Famiglia, Bonetti annuncia l’assegno universale

Il ministro per le Pari Opportunità e la Famiglia, Elena Bonetti, ha annunciato l’assegno universale. Il limite per riceverlo saranno i 21 anni d’età

Una misura molto interessante, sicuramente da non sottovalutare in questo periodo di ricostruzione dell’Italia. Dopo il Coronavirus, infatti, le istituzioni si sono mosse e si stanno ancora muovendo per garantire il sostentamento adatto a tutti gli abitanti della nazione. Non verrà trascurato nessuno, famiglie comprese. E, proprio per questo, il ministro delle Pari Opportunità e della Famiglia, Elena Bonetti, ha annunciato una nuova misura. Infatti, ci sarà l’assegno universale per ciascun figlio dalla nascita ai 21 anni d’età. In più, avverrà una maggiorazione a partire dal terzo figlio in su, del 50% in caso di figli disabili.

“L’assegno universale prevede che le famiglie ricevano un assegno per ciascun figlio dalla nascita ai 21 anni di età. In più, è prevista una maggiorazione dal terzo figlio. Nel caso di figli disabili l’assegno universale prevede una maggiorazione tra il 30 e il 50%, e sarà esteso per tutto l’arco della vita.” ha dichiarato il ministro per Disabilità e Famiglia, Elena Bonetti.

Ma non è finita qui. Naturalmente un altro punto focale è la legge Zan contro l’omotransfobia, che è in questi giorni in discussione in Parlamento. Legge che, si augura il ministro, possa essere approvata al più presto.
“Mi auguro che questa legislatura approvi la legge contro l’omotransfobia, e questo avverrà solo se verranno meno dibattiti di carattere ideologico. Il mio auspicio è che ci si possa concentrare sulla tutela della dignità della persona e il riconoscimento che l’universalità dei diritti e il rispetto di questi potrà avvenire solo riconoscendo il valore intrinseco di ogni diversità.” ha concluso.