Entrano oggi in vigore, in via definitiva, le nuove modalità di emissione della fattura elettronica. Dal 1 Luglio, infatti, terminato il periodo di transizione, verranno abolite definitivamente le fatture cartacee. L’emissione potrà essere effettuata solo per via elettronica attraverso il Sistema d’Interscambio (SdI). Di conseguenza sparisce anche la marca da bollo e l’imposta di bollo, ove prevista, dovrà essere versata in maniera differente. Ecco come versare i contributi per la fattura elettronica.
Per le fatture che superino i 77,46€, l’imposta di bollo dovuta sull’emissione di fatture senza IVA, il versamento dovrà essere erogato su base trimestrale entro il giorno 20 del mese successivo al trimestre. L’addebito avverrà sulla base dei dati forniti dall’Agenzia delle Entrate con addebito su conto corrente o tramite pagamento di un bollettino F24. L’ammontare delle imposte di bollo per la fattura elettronica da versare sarà presente all’interno dell’area riservata del soggetto passivo di IVA sul sito dell’Agenzia delle entrate, nell’Area Fatture e corrispettivi.
Il soggetto passivo dovrà, tuttavia, indicare il codice tributo 2522. Per ottemperare a pagamenti non effettuati in precedenza, il codice sarà 2525, mentre 2526 è il codice per il pagamento delle more. Il prezzo delle imposte di bollo per ogni fattura è pari a 2€. Eccezion fatta per i documenti già assoggettati ad imposta di bollo.
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