Harakiri Ferrari a Suzuka, trionfo Mercedes con Bottas

Disastro Rosso a Suzuka. Le Ferrari di Vettel e Leclerc sbagliano in partenza e consegnano la vittoria a Bottas, Hamilton chiude terzo

La Rossa fa più danni del tifone Hagibis. Dopo uno straordinario risultato nelle qualifiche della mattina, Vettel e Leclerc sprecano tutto in partenza e regalano la vittoria del GP di Suzuka a Valtteri Bottas. Il tedesco limita comunque i danni riuscendo a chiudere in seconda posizione dopo una lotta serrata con Hamilton. Solo sesto Leclerc, penalizzato dal contatto in avvio con Verstappen. Con il risultato di oggi, la Mercedes si aggiudica per la sesta volta il Campionato Costruttori.

La Gara

Ennesimo disastro Ferrari in partenza. Vettel commette una leggera falsa partenza e così ne approfitta Bottas che dalla terza casella si porta in vetta alla gara. Leclerc non approfitta dell’esitazione del compagno e anzi si trova a battagliare con Verstappen: i due vanno a contatto, con l’olandese che ha la peggio uscendo fuori pista e con il monegasco che mantiene la posizione ma è poi costretto ai box per un cambio ala.

Partenza da incubo per la Ferrari, scenario perfetto invece per la Mercedes che piazza i suoi piloti in prima e terza posizione, con Vettel solo in mezzo e costretto ad una gara in sofferenza. Il tedesco è comunque bravo a mantenere un ottimo inizio e dal muretto del “Cavallino Rampante” sono altrettanto bravi a reagire alle soste delle Frecce d’Argento, mettendo così Seb in condizione di arrivare alle fasi finali di GP ancora in seconda posizione.

Dalle retrovie, Leclerc non può fare altro che dare spettacolo al pubblico giapponese con un numero elevato di sorpassi, alcuni molto spettacolari come quello su Gasly alla mitica “Spoon“. Negli ultimi giri, Hamilton è indemoniato nel cercare di superare Vettel per prendersi la seconda posizione ma Seb riesce a tenere dietro il britannico che non riesce così a completare la doppietta Mercedes. La scuderia di Stoccarda può comunque festeggiare la vittoria del Mondiale Costuttori, arrivata con largo anticipo.