Non muore mai la Dinamo Sassari di Gianmarco Pozzecco. Ancora una volta, spalle al muro, la squadra sarda reagisce con una prova di grande cuore ed orgoglio e costringe la Reyer Venezia alla decisiva e ultima gara 7 della Finale Scudetto. Gara 6 finisce 87-77 per la Dinamo e per la terza volta nella storia si andrà a gara 7, sabato alle 20.45 al Taliercio.
Il PalaSerradimigni è un catino caldissimo ma la Reyer parte bene e non sente la pressione di avere a disposizione il primo match point della serie. Le squadre continuano nel loro gioco, Venezia si affida alla sua difesa mentre Sassari cerca con continuità di andare in post basso ad occupare l’area. All’intervallo Venezia guida di 6 punti ma dall’intervallo in poi la partita cambia padrone.
La Dinamo Sassari, trascinata da Cooley e McGee, ritorna in partita e anzi firma il primo allungo sul +6 targato Spissu. Venezia inizia a faticare nel contenere gli attacchi in area di Sassari e i problemi di falli del centro sloveno Vidmar portano la Dinamo a fare il bello e il cattivo tempo nell’area lagunare. Nel 4°quarto Sassari piazza l’allungo decisivo e la schiacciata da highlights di McGee è solo la ciliegina sulla torta.
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