Negli Usa, in Florida, nella notte tra Venerdì 3 e Sabato 4 maggio si è sfiorato un disastro aereo. Un Boeing 737 della Miami Air International è uscito fuori pista a Jacksonville ed è precipitato in un fiume vicino,il St. Johns River.
L’incidente è avvenuto intorno alle 21:43 ora locale ( le 3 del mattino in Italia). Il velivolo, un jet charter militare della compagnia aerea Miami Air intenational,stava cercando di atterrare durante una tempesta. A causa delle condizioni meteorologiche avverse, forti piogge e vento, è scivolato nel fiume limitrofo.
L’aereo proveniva dalla base di Guantanamo, a Cuba, ed era partito con quattro ore di ritardo con a bordo 143 persone, fra passeggeri ed equipaggio.L’ufficio dello sceriffo di Jacksonville ha comunicato che sono tutti sopravvissuti, sottolineando che il velivolo non è finito sott’acqua. I vigili del fuoco si sono recati subito sul posto per soccorrere i passeggeri ed evitare la dispersione di un eccesso di carburante nel fiume. In realtà, come riferito dalla polizia, tra le persone a bordo ventuno sono state portate in ospedale con ferite non gravi.
La dinamica esatta dell’incidente non è ancora del tutto chiara e non sono note le cause dell’incidente. La polizia di Jacksonville ha aperto un’indagine per fare luce sulla vicenda.
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