19 Marzo 2020 - 12:02

Fontana: “Grave la situazione, ma le persone continuano a passeggiare”

milano Fase 2

Fontana parla alla comunità con toni ancora più seri. I contagi aumentano ma le persone non si rendono conto della gravità della situazione

Il Presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, si mostra preoccupato per la grave situazione che attanaglia il paese.Qui il problema è che da una parte vedo gente che esce a passeggio e dall’altra vedo persone che non riescono più a respirare.” Queste le ultime dichiarazioni di Fontana. Il Presidente della Regione Lombardia chiede dunque che vengano attuate misure ancora più restrittive.

In merito alle misure in vigore poste dal governo Fontana dichiara che saranno efficaci solo se si controlla che siano davvero rispettate. Critica invece il progetto di stanziamento dei 25 miliardi varato dal governo.  Tale iniziativa secondo il governatore lombardo non prevede la possibilità di una “ripartenza economica. 25 miliardi è una cifra piuttosto bassa da destinare all’emergenza sanitaria, secondo le dichiarazioni di Fontana. Inoltre a spaventare il governatore della Lombardia sono gli alti numeri di contagio che si rilevano sul territorio. Fontana si dimostra altresì preoccupato per la questione sanitaria. Accoglie l’iniziativa intrapresa dal ministro Boccia che ha proposto alle altre Regioni, non colpite fortemente dall’epidemia, di mandare medici e personale specializzato in Lombardia. Fontana afferma poi: “E poi io ho lanciato un appello ai medici e infermieri in pensione e a quelli che lavorano nei poliambulatori privati: venite a lavorare con noi per tre o sei mesi o anche a lungo termine se volete».

Il governatore della Lombardia inoltre ringrazia il personale medico e invita tutti i cittadini a non uscire anche per rispetto di chi sta combattendo l’epidemia in prima linea.  Inoltre ogni denuncia per “inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità” effettuata a chi è in giro senza comprovato motivo di necessità sarà esaminata,e in caso di dolo, o anche solo di colpa, si infliggerà un decreto penale di condanna.