Fortnite, il caso che contagia il mondo dei videogiochi
Fortnite -il gioco di Epic Games- ha dimostrato che non è tutto scritto e calcolato. Esiste ancora l’imprevisto e lo ha reso palese all’industria di videogames
Fortnite è un videogioco di sopravvivenza cooperativo sandbox sviluppato dalla Epic Games, che ha anche pubblicato il gioco, e People Can Fly.
Il gioco è stato pubblicato come titolo ad accesso anticipato a invito per iOS, Microsoft Windows, macOS, PlayStation 4 e Xbox One il 25 luglio 2017, con una piena pubblicazione gratuita avvenuta per il 2018.
In pochissimo tempo è diventato il più grande gioco gratuito di tutti i tempi, battendo il record di ricavi mensili (296 milioni di dollari in microtransazioni). Merito della combinazione di “Minecraft” con la competizione per la sopravvivenza tipica dei Battle Royale, ma anche di un modello di “game as a service”. Fortnite è gratuito, multipiattaforma (smartphone, console, pc) e si mantiene offrendo elementi estetici esclusivi.
Su piattaforma Xbox bisogna pagare l’abbonamento ai servizi online, su Playstation ancora no. Da settembre Nintendo lancerà il proprio servizio online a 19,99 euro all’anno e probabilmente Fortnite diventerà una fonte di reddito.
Questo è il segnale che il mondo è cambiato, che esistono giochi capaci di partire dal basso e imporsi indipendentemente dal circuito di appartenenza.
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