A Mantova in mostra la fotografia d’Avanguardia russa. Il Palazzo Te ospita le meravigliose opere di Rodchenko fino al 27 maggio
Alexander Rodchenko. Revolution in photography è il titolo della mostra dedicata all’artista russo a
Mantova. In particolare,
Palazzo Te ospita,
fino al 27 maggio, gli scatti del grande maestro russo che scelse la
fotografia come principale mezzo d’espressione, dopo aver praticato vari tipi di arte. Le sale del Palazzo ospitano circa
150 scatti da negativi originali degli anni Venti e Trenta, che mostrano la grandezza dell’
Avanguardia russa. Inoltre, gli scatti sono scelti da
Olga Sviblova, curatrice della mostra e direttrice del
Multimedia Art Museum di Mosca, dal quale provengono le opere. Il tutto si traduce in un condensato delle teorie rivoluzionarie di Rodchenko: dal fotomontaggio al pensiero concettuale, dal costruttivismo alla composizione diagonale, alla prospettiva scorciata. Tutti dettagli, questi, che passarono alla storia come
“Metodo Rodchenko”. Infatti, attraverso questi scatti è impossibile non riconoscere l’impronta lasciata nell’arte contemporanea. Il percorso espositivo è introdotto dall’
Autoritratto caricaturale del 1922. Inoltre, spiccano scatti iconici come
La scalinata e Ragazza con una Leica, ma anche immagini della Russia e della sua capitale, protagoniste in quegli anni di grandi trasformazioni. Nelle fotografie di Rodchenko si sente l’eco di
Dziga Vertov ed
Ejzenstein, ma anche di artisti occidentali come i dadaisti. La mostra è prodotta e organizzata dal
Ministero della Cultura della Federazione Russa, dal Comune di Mantova, dal
Centro Internazionale d’Arte e cultura di Palazzo Te, dal
Museo Civico di Palazzo Te e dal
Multimedia Art Museum di Mosca. Il tutto con la collaborazione dell’
Istituto Italiano di Cultura a Mosca, in sinergia con il festival
“Stagioni Russe”. Quest’ultimo, inoltre, quest’anno porta in Italia oltre 250 eventi distribuiti in tutta la Penisola.