Francia-Belgio, una rivalità tra cugine
A Torino va in scena una recente rivalità: la Francia arriva come favorita, mentre i belga sono pronti a vendicare la sconfitta nel Mondiale
Qualche anno fa, nessuno avrebbe mai pensato che un match tra Francia e Belgio avrebbe potuto mai avere risalto nel panorama internazionale. Perché diciamolo, fino a qualche anno fa il Belgio era visto come una Francia 2.0, però più scarsa. Parlano francese, vivono seguendo i costumi francesi, leggono Le Figaro, e li immaginiamo mangiare tante baguette. A parte gli stereotipi, il Belgio non ha mai brillato per individualità nazionale, e ciò si è visto anche nel calcio, con squadre che tranne in specifici casi, non hanno mai avuto fama internazionale.
Mentre la Francia… Beh, è la Francia. Campione del Mondo in carica, squadra più forte come roster europeo e non, e già vincitrice di due Europei (Francia 1984 e Belgio-Paesi Bassi 2000 manco a farlo apposta). È la nazionale con la quale sentiamo più rivalità. Confinanti con noi a nord-ovest, le sfide con i transalpini sono sempre state memorabili, quasi sempre con un trofeo messo in palio a far aumentare l’hype dell’incontro. Tante volte è andata bene a loro, e ultimamente ci siamo tolti qualche soddisfazione pure noi. Grazie Zizou.
Da dove nasce questa rivalità?
La questione franco-belga nasce recentemente. Non è antica come Argentina-Brasile, o può contare partite storiche come Italia-Germania. Risale semplicemente ad un Mondiale fa, quando il Belgio “sorprese”, riuscendo ad arrivare addirittura in semifinale in Russia. La verità è che nei pressi di Bruxelles si è formata una generazione di talenti fenomenali, che si stanno affermando in tutta Europa nell’ultimo decennio. I vari Lukaku, De Bruyne, Courtois, Carrasco, Hazard compongono la Generation dorée, forse la miglior squadra mai avuta da Les Diables Rouges.
Eppure non bastò. In Russia, quella squadra dovette arrendersi ad una cinica Francia. Che dopo aver segnato l’1-0 con il giocatore meno tecnico della storia recente dei transalpini, alias Umtiti, difesero il vantaggio con un catenaccio molto nostrano. Quella sconfitta non per niente giù ai loro cugini dell’est, che già assaporavano con quella squadra di talenti la vittoria del loro primo titolo. Delusione che si portarono dietro anche ad Euro2020, quando alla prematura eliminazione della Francia partirono i festeggiamenti per tutto il paese. Gesto che poi fu ricambiato dai francesi al momento dell’uscita di scena dei belgi contro l’Italia.
La partita della svolta
Il Belgio quindi arriva a questa partita cercando la prima affermazione della sua nazionale. La Francia invece pare ancora sazia dello stendardo che porta sul petto sulle sue divide. Ma la recente rivalità creatasi tra le due nazionali potrebbe ancor di più infiammare l’incontro. Le squadre sono entrambe di un livello superiore alla media europea, e possono ambire entrambe alla vittoria finale della Nations League. Chissà se la partita finirà come in Russia o avrà esito diverso. Chi vincerà, sicuramente, non farà che infiammare questa nuova rivalità tra due cugine da sempre amiche, ora rivali.
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