Francia, i gilet gialli assaltano la residenza di Macron in Costa Azzurra

Una quarantina di gilet gialli sono stati fermati ieri nel tentativo di prendere Fort Brégançon. Davvero è solo un’azione simbolica?

In Francia, ci sono gli embrioni di una vera e propria nuova rivoluzione. E i gilet gialli ne sono i principali fautori. Una quarantina circa di attivisti provenienti dal movimento, infatti, ha tentato ieri di ‘prendere’ Fort Brégançon. Quest’ultima è la residenza ufficiale utilizzata come luogo di villeggiatura estiva per il presidente della Repubblica francese.

L’appello alla mobilitazione era stato lanciato sulle reti sociali con la frase: “Oggi prenderemo Fort Brégançon.”
La polizia, però, ha bloccato tutto tramite un intervento. Non si sapeva nulla circa la presenza o meno di Emmanuel Macron nel Forte.

L’ufficio stampa dell’Eliseo ha rifiutato di comunicare il luogo in cui attualmente si trova Emmanuel Macron per trascorrere le vacanze di Natale, dopo il caldo autunno segnato dalla rivolta dei gilet gialli contro le sue politiche.

Arizzi, intanto, ha commentato: “Le persone che vogliono la democrazia dovrebbero iniziare rispettando la proprietà degli altri. Questa è solo un’azione simbolica.”

Ma, a questo punto, parlare di simbolismi sembra azzardato.