Francia ancora in rivolta e Parigi blindata. La Polizia ha comunicato l’arrivo di 8mila Forze dell’ordine pronte a scendere nei principali centri urbani occupati dai manifestati.
Parigi si prepara all’assalto chiudendo Louvre, Tour Eiffel, teatri e negozi sugli Champs Elysées.
Cauchy, portavoce dell’area moderata, ha chiesto ai manifestanti di non recarsi in piazza sabato pomeriggio per evitare inutili spargimenti di sangue e feriti. “Ci chiediamo quanti morti e feriti ci vorranno prima che Emmanuel Macron ascolti la collera del popolo. Noi non abbiamo nessuna voglia di avere morti e feriti sulla coscienza. Forse lo vuole il presidente, noi no. Vogliamo solo che ci ascolti“.
Con queste parole manifesta la paura di un “complotto” da parte dello Stato che pur di terminare la manifestazione sarebbe disposto ad uno spargimento di sangue.
Il sindaco della Capitale della Francia Anne Hidalgo ha annunciato la rimozione di ogni oggetto che potrebbe essere usato per difendersi o attaccare dai parte dei manifestanti.
“Manifestare è un diritto e va rispettato, ma la violenza è contraria ai valori della Repubblica. Capisco la rabbia legittima di chi non arriva a fine mese e si sente abbandonato dalla Repubblica. Ma invito tutti alla calma, perché manifestare è una cosa, violentare una città è un’altra“.
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