Francia, l’intenzione di sforare il deficit è reale: l’Italia si vendica?
Come dichiarato dal Ministero del Bilancio, in Francia il deficit arriverà al 3,4%. E Antonio Tajani minaccia di aprire una procedura
Prima carnefici, poi vittime. Questo è il destino che si profila per la Francia e per Emmanuel Macron, deciso a restare in sella dopo la protesta dei gilet gialli. Il presidente francese, per mantenere la leadership, ha annunciato diverse misure che andranno a sforare il rapporto deficit/PIL.
Le parole di Macron di fatto cambiano gli scenari. Adesso è la nazione ad entrare nel mirino di Bruxelles. Le cifre riportate dal ministro del Bilancio d’Oltralpe infatti mettono in allarme l’UE, che è già impegnata sul fronte italiano.
“Se con i 100 € di aumento dello stipendio minimo Macron sforerà il tetto del 3%? Per questo credo che anche la Francia rischi la procedura d’infrazione, anche se non ha il debito pubblico che ha l’Italia. La legge deve essere uguale per tutti: non è che con l’Italia bisogna esser severi e con la Francia morbidi.” ha dichiarato Antonio Tajani, presidente dell’Europarlamento.
“La Commissione Europea analizzerà in primavera il bilancio finale quando pubblicheremo le nostre previsioni economiche. Ciò perché abbiamo un processo ben definito per la valutazione dei bilanci degli Stati UE.” ha poi aggiunto.
Non è solo l’Italia, dunque, ad essere nel mirino. E siamo sicuri che sia il Movimento 5 Stelle sia la Lega staranno gongolando, ascoltando queste dichiarazioni.
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