22 Settembre 2021 - 16:33

Furbetti del Green Pass: come l’Atm bloccherà quelli falsi

green pass

Dal 15 ottobre, quando scatterà l’obbligo di Green Pass per tutti i lavoratori, come farà l’Atm a scovare i no Vax?

I “furbetti” del Green Pass hanno le ore contate. Dal prossimo 15 ottobre, quando la certificazione sarà obbligatoria per tutti i lavoratori, l’attenzione da parte delle autorità sanitarie sarà massima.

Per quanto riguarda i controlli sul lavoro, sarà compito del datore di lavoro mettersi in regola entro il 15 ottobre. In caso di inadempienza, scatterà una multa fra i 400 e i 1.000 euro. Il dipendente, colto sul luogo di lavoro sprovvisto di green pass, avrà un’ammenda fra i 600 e i 1.500 euro. Inoltre, chi, non dotato di certificazione verde, non andrà al lavoro sarà considerato un assente ingiustificato e fin dalla prima assenza avrà una sospensione del salario.

Come si scovano i No Vax?

Come farà l’Atm a scovare i No Vax? In primo luogo, si servirà dell’app VerificaC-19. L’applicazione scansiona il Qr code associato al Green pass e dà il semaforo verde. Nel caso in cui la certificazione non sia valida, invece, e non sia registrata nel database, si colorerà di rosso.

Le aziende sanitarie, inoltre, sono riuscite a fermare chi ha richiesto la certificazione con un esito di tampone falso o retrodatato. Gli esiti, infatti, non trovavano riscontro nel database del ministero. L’azienda sanitaria ha eseguito quindi controlli tempestivi presso le farmacie in cui i cittadini dichiaravano di aver fatto il tampone. Per i responsabili è scattata la denuncia.