L’appuntamento con i ciclisti e il Giro di Lombardia è per il prossimo 14 ottobre: atleti da ogni dove si apprestano a concludere la propria stagione rincorrendo quest’ultima vittoria al grido di “Ride like a hero”, il claim della manifestazione per l’anno 2018.
È consuetudine, infatti, anche tra i ciclisti di un certo spessore, di partecipare alla Gran Fondo il Lombardia, considerata come la gara di chiusura dopo le grandi classiche europee.
Già dal nome della competizione s’intuisce qual è la mappa del percorso: è il territorio della regione lombarda nell’area che circonda il Lago di Como. Si parte da Viale Vittorio Veneto, a Como, alla volta dei comuni di Erba, Canzo e Onno, poi salite e discese per qualche chilometro attraverso la zona del Lario, per poi raggiungere la tappa d’arrivo sulla vetta del Civiglio. Il tutto da percorrere in un tempo limite di 7 ore, pena la non validità della corsa.
Una gara ardua che presenta numerose salite tra quelle che mettono a dura prova gambe e mente di un corridore, seppur allenato. E tra queste ricordiamo la salita della Madonna del Ghisallo, che si erge maestosa nei pressi di Bellagio, proprio quella che il leggendario Fausto Coppi amava più di tutte e che lo ha consacrato per ben 5 volte campione della corsa.
La seconda salita che richiede ulteriori riserve di ossigeno è il Muro di Sormano, circa 2 km di percorso con pendenze molto elevate, fin quasi al 30%. È forse proprio il Muro di Sormano il vero avversario dei ciclisti che partecipano alla gara! E non è certo un caso che il percorso preveda due varianti: la prima, lunga 101.3 km, che include nell’itinerario della competizione la salita del Muro di Sormano (introdotta solo nel 1960 come espediente per testare la tenacia degli atleti) ed una seconda opzione di percorso, lunga 103.6 km, nei quali si evita il Muro con delle vie alternative.
Nel palmares delle vittorie, dal suo avvio nel 1905, l’Italia è presente con ben 69 successi, l’ultimo dei quali ottenuto da Vincenzo Nibali lo scorso anno.
Che sia proprio il ciclista siciliano, nonostante il recente infortunio al Tour de France, a riuscire nell’impresa di una doppietta tra il Mondiale su strada (in programma dal 23 al 30 settembre in Austria) e il Gran Fondo il Lombardia?
La vittoria dell’atleta italiano in entrambe le competizioni ciclistiche è quotata 33 su Sisal Matchpoint. Un obiettivo comunque non impossibile da raggiungere per il talento del corridore messinese. Riuscirà lo Squalo a fare doppietta?
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