9 Marzo 2023 - 10:50

Georgia: il Governo ritira la legge “pro Putin”

Proteste in Georgia: il Parlamento georgiano ha ritirato la contestata legge sugli agenti stranieri in stile Cremlino

Georgia bandiera

Il Governo della Georgia, dopo 48 ore di proteste con migliaia di manifestanti radunati davanti alla sede del Parlamento a Tbilisi, ha annunciato di voler, momentaneamente, ritirare il progetto di legge denominato “agenti di influenza straniera”. Il partito di maggioranza, Sogno Georgiano, nella tarda serata di ieri ha ufficializzato “la decisione di ritirare senza condizioni la proposta di legge che avevamo sostenuto”.

Il provvedimento, che era stato approvato in prima lettura martedì scorso, richiedeva a qualsiasi organizzazione che riceva più del 20% dei suoi finanziamenti dall’estero di registrarsi come “agenti di influenza straniera”, sulla falsariga di una legge, testata per la prima volta nella Russia di Putin nel 2012.

Il disegno di legge è stato ritirato in via definitiva, riporta un comunicato del partito Georgian Dream (Sogno georgiano), che l’aveva sostenuto, e del movimento pubblico Power of the People, secondo quanto conferma PaperKartuli. “Da partito responsabile di governo abbiamo preso la decisione di ritirare senza condizioni la proposta di legge che avevamo sostenuto”, ha detto Sogno Georgiano, che detiene la maggioranza assoluta in Parlamento.

Una donna che sventolava una bandiera dell’Unione Europea, resistendo agli idranti degli agenti, è diventata il simbolo della rivolta. A scendere in piazza sono stati soprattutto i giovani, preoccupati che la legge in stile Cremlino, se adottata, avrebbe allontanato il loro Paese dall’Europa.