7 Dicembre 2018 - 12:45

Germania, si apre il congresso post-Merkel della CDU

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Si tiene oggi il congresso della Chrstiliche Demokratische Union, il partito di Angela Merkel, che lascia la guida dopo diciotto anni

Dopo la decisione di Angela Merkel di non ricandidarsi alla guida della CDU e di ritirarsi alla fine del suo mandato da cancelliera nel 2021, si è aperta una fase delicata per la Cristliche Demokratische Union, il partito di centro tedesco che governa la politica del paese da 13 anni.

La scelta della cancelliera è stata motivata dalle pesanti perdite di voti subite dalla maggioranza in Assia e Baviera, culmine di un declino iniziato ormai nel 2015. Oggi, ad Amburgo, la CDU inizia il congresso che la traghetterà verso il post merkelismo. La cancelliera era infatti leader del partito da ormai 18 anni. Si tratta, in effetti, del primo congresso da molto tempo il cui esito è incerto.

Il bivio di fondo che il partito dovrà sciogliere è se i cristiano-democratici decideranno di rimanere al centro, combattendo i verdi e scegliendo una leadership moderata, o se invece riterranno più utile spostarsi a destra contendendo voti alla Afd. Diverse prospettive, ovviamente, incarnate da diversi candidati.

Merz, storico avversario della Merkel ritiratosi per anni dalla politica, è pronto a riprendersi il partito spostandolo a destra. In particolare, le sue idee anti-immigrazione lo rendono il profilo ideale per cercare di arginare la perdita di consenso verso l’estrema destra di Afd. Jens Spahn, invece, attuale Ministro per la Salute, rappresenta la giovane ala anti-Merkel del partito. Conservatore ma aperto ai diritti civili (non ha mai fatto mistero, ad esempio, del suo essere gay), Spahn può accreditarsi come interprete di una classe dirigente nuova e pronta a riportare a destra la CDU.

La favorita, però, sembra essere Annegrete Kamp-Karrenabuer, erede della Merkel ma famosa per essere molto meno aperta di lei sul tema dei diritti civili. Rappresenta, in economia e su materia come l’immigrazione, la sinistra del partito, il centro a cui la CDU si è tenuta salda in questi anni.

Il futuro della CDU non è mai stato così aperto, e l’esito del congresso svelerà molto sui prossimi passi dei cristiano-sociali.