In occasione dell’uscita del suo libro “Goals, 98 storie +1 per affrontare le sfide più difficili“, Gianluca Vialli ha rilasciato una lunga intervista al Corriere della Sera. L’ex-centravanti di Sampdoria e Juventus ha raccontato della sua lotta contro il cancro, che lo ha coinvolto negli ultimi mesi.
“E’ passato un anno da quell’evento, adesso sto molto bene però non sono certo di come andrà a finire questa mia partita. Non sono riuscito ad evitare di rendere pubblica questa storia: l’ho considerata una fase della mia vita dove dovevo avere molto coraggio“.
“Per non farmi scoprire, mettevo un maglione sotto la camicia, in modo tale da essere sempre il Vialli che conoscevano”, continua Gianluca. “Ho deciso di scrivere la mia storia in un libro, affinché persone con problemi simili possano trovare conforto e fiducia nell’affrontare la situazione. Se molli una volta, poi diventa abitudine“.
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