Dopo l’ennesima crisi di Governo italiana, il centrodestra si trova in un vicolo cieco. Tra la probabile crepa insanabile e la crisi istituzionale, vi è sempre Silvio Berlusconi al centro delle attenzioni
Ora, la faccenda si fa davvero complicata. Dopo che il nuovo premier Cottarelli ha dichiarato di voler guidare il Governo solo
fino ad elezioni nuove, gli scenari immaginabili sono davvero tanti. Ma
l’ago della bilancia, indiscutibilmente, resta sempre lui:
Silvio Berlusconi. La questione è molto semplice, in quanto, in questo momento, il Cavaliere si trova in un
“vinci-vinci”. Non ha assolutamente alcun problema a
ricostituire l’alleanza con Salvini. In questo momento è il personaggio sicuramente più forte a livello politico e con più risonanza in Italia. E il leader di
Forza Italia è pronto a tutto, pur di
tornare al Governo. Se Salvini non si alleasse nuovamente con
Di Maio, naturalmente Berlusconi metterebbe subito lo zampino e ricostituirebbe
l’alleanza famosissima tripartitica di centrodestra. L’ausilio della Meloni e di Fratelli D’Italia
non è certo in discussione, lo è stata solo con la presenza del Movimento 5 Stelle. Da questo punto di vista, Mattarella, con la presa di posizione di ieri, ha notevolmente
agevolato la rinascita di un partito che è uscito dal 4 Marzo con le ossa rotte. Ora Forza Italia si prepara
nuovamente a scendere in campo, sfruttando la sua
sagacia e astuzia e alleandosi con la forza populista più forte: la
Lega. Nel caso in cui, invece, il Cavaliere decidesse di optare per
l’appoggio al Governo Cottarelli, garantendo la nascita di un nuovo Governo tecnico, sarebbe sicuramente
appoggiato dal Partito Democratico. Raggiungendo l’accordo, si potrebbe avere una
nuova edizione del Patto del Nazareno, con l’unica differenza che, a presiedere il Governo, questa volta sarebbe un tecnico. Volente o nolente, il vero ago della bilancia, colui che decide le sorti dell’Italia è sempre lui. Non c’è nulla che lo possa trattenere,
il Cavaliere non muore mai.