30 Ottobre 2019 - 10:48

Governo all’esame Manovra, abbassare i toni per evitare il voto

nuovo decreto conte Coronavirus 1 Maggio

Il Presidente della Repubblica Mattarella apre ad un possibile voto anticipato, il Governo deve fare quadrato per non andare alle urne

Entra in gioco anche Sergio Mattarella. Il Presidente della Repubblica ha fatto capire chiaramente con non si opporrebbe ad un ritorno immediato alle urne in caso di caduta del Governo, anche senza taglio dei parlamentari e conseguente referendum, previsto per Giugno. Ecco allora la necessità per l’attuale Governo di fare quadrato e abbassare i toni per arrivare in Aula a discutere della manovra con una base solida.

Nella giornata di ieri, i capi delegazione delle forze di Maggioranza (Franceschini e Misti per il PD; Di Maio, Fraccaro e Castelli per i 5 Stelle; Speranza, De Petrisi per Leu; Bellanova, Marattin per Italia Viva) sono stati convocati dal premier Conte per discutere ancora della manovra di Bilancio e da tutti i fronti si è ribadita la necessità di fare fronte comune. Lo stesso Matteo Renzi, da New York, ha confermato che secondo lui Conte “ha un presente ma anche un futuro e va aiutato da tutti“.

Svaniscono intanto tutte le opzioni che portano ad un governo tecnico. Da un lato c’è infatti il Presidente Mattarella che, svanite tutte le altre possibili opzioni parlamentari, non avrebbe esitazioni a richiamare gli italiani alle urne. Dall’altro lato le forze di maggioranza, determinate a recuperare voti e ad allungare la legislatura per poi ripresentarsi più forti all’esame del voto.