Mattarella e Cottarelli si rivedranno domani mattina al Quirinale. La lista dei ministri per il Governo non è ancora stata presentata, e cresce l’ipotesi di nuove elezioni
Ulteriore
colpo di scena nella vicenda riguardante il
Governo. Carlo Cottarelli, nuovo premier, ha lasciato il
Colle dopo due ore di colloquio, ma lo ha fatto senza
lista dei ministri. Il ministro tecnico avrebbe dovuto sciogliere la riserva alle
16.30, ma
non lo ha fatto. Nelle ultime ore, però, l’ipotesi di andare al voto addirittura
prima della pausa estiva si è fatta sempre più consistente. In caso di elezioni anticipate, a traghettare il Paese fino al voto dovrebbe essere
l’ultimo esecutivo in carica, ovvero quello targato
Gentiloni. Il parere nei confronti delle elezioni anticipate
è positivo, un po’ tutti gli esponenti delle varie correnti si dicono favorevoli. “
Se c’è l’accordo si può fare.” ha dichiarato
Andrea Marcucci, capogruppo del
PD al
Senato. Per
Luigi Di Maio, invece, “
era più responsabile far partire il Governo, ma siamo pronti ad andare al voto a luglio.” Di comune accordo anche la
Lega. “
Siamo pronti a votare subito e vi manderemo ancora una volta a casa.” ha dichiarato
Gian Marco Centinaio, capogruppo al Senato. Insomma, la sensazione è che gli italiani
torneranno alle urne ben presto. Questa volta senza governi tecnici né stravolgimenti di fronte, speriamo.