Dopo lunghe trattative, Silvio Berlusconi e Forza Italia hanno deciso di dare il via libera al Governo Lega-Movimento 5 Stelle. Non senza aver elaborato un piano per contrastarlo
La partita è
molto più grande di ciò che si possa pensare. Non coinvolge solamente i partiti politici a livello puramente nominale. Qui c’è in gioco uno scontro ben più ampio:
vecchia classe politica contro nuova classe politica.
Forza Italia, manco a dirlo, è nella prima fazione. Il partito “berlusconiano” ha dato il
via libera a
Lega e
Movimento 5 Stelle per la formazione del
Governo. E finalmente si è messo da parte, permettendo all’Italia di uscire da questa “crisi” momentanea. Cosa si nasconde dietro questa improvvisa presa di posizione? Semplice: un
“laviamo le mani”. Paradossalmente viene meno, dunque, il
senso di responsabilità che lo stesso
Silvio Berlusconi ha predicato in campagna elettorale contro il partito grillino, per invogliare i cittadini a non votare.
Un dietrofront su tutta la linea. Questa scelta, però, non è stata comminata in solitaria. Vi è un’altra figura molto nota alle spalle:
Gianni Letta. Il fido consigliere del presidente di Mediaset è, ancora una volta, il
vero regista di questa nuova mossa. E questa mossa consiste
nell’attendere il passo falso. “
Alla prima menata che fanno, gli votiamo contro!” avrebbe addirittura sintetizzato il Cavaliere. Si confermano, dunque, le
incredibili doti strategiche del cosiddetto “uomo dietro le quinte”. Ancora una volta, per
Forza Italia sembra essere tutta una questione d’immagine. Bisogna stare
dalla parte dei “santi”, anche a costo di pugnalare alle spalle chi, per 20 anni, è stato al tuo fianco. La domanda vera da porsi è:
l’Italia ci cascherà ancora?