Nemmeno il tempo di ufficializzare il Governo, che subito incominciano i primi conflitti interni. Movimento 5 Stelle e Lega sono già pronti a battagliare tra di loro. Il primo scontro avviene su un campo particolarmente minato: le telecomunicazioni.
La delega per questo campo è particolarmente complicata, ed è già fonte di forte discussione tra i neo-soci Lega e Cinque Stelle. I leghisti la reclamano, mentre il Movimento fa muro. Il perché è molto semplice, ed è rappresentato da un nome: Silvio Berlusconi.
Il principio a cui i due partiti è quello di “spartizione” perfetta delle cariche. Per ogni ministro in quota 5 Stelle ci dovrà essere un vice della Lega, e viceversa. La delega alle telecomunicazioni fa parte del Ministero del Lavoro, presieduto da Luigi Di Maio, dunque dovrebbe spettare alla Lega. Ma i 5 Stelle insistono per tenerla, a ogni costo. E allontanare così sospetti su pressioni, o peggio, da parte del magnate di Mediaset, specialista in questo campo.
E così, ecco il primo impiccio nel nuovo Governo gialloverde. Luigi Di Maio sarà costretto a capitolare oppure riuscirà a vincere la sfida? La partita è ancora aperta.
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