Un annuncio che tutti aspettavano con ansia e che alla fine è arrivato. Matteo Renzi ha finalmente orchestrato la sua conferenza stampa. In essa, il leader di Italia Viva, insieme alle ministre Bellanova e Bonetti e al sottosegretario Scalfarotto, ha fatto l’annuncio che tutti aspettavano. L’atteso annuncio è arrivato a sorpresa, dopo che da stamattina il clima è diventato rovente a causa dell’incontro con Sergio Mattarella. Giuseppe Conte ha provato a far rientrare l’emergenza, in modo da non lasciare alcuno spazio alle destre e a Matteo Salvini e Giorgia Meloni.
“Annunciamo le dimissioni di Teresa Bellanova, di Elena Bonetti e Ivan Scalfarotto. Sono momenti molto difficili. Ci vuole grande coraggio, senso di responsabilità per farlo. Lasciare una poltrona è molto più difficile che non aggrapparsi alla ricerca dello status quo. Viviamo una grande crisi. Stiamo discutendo da settimane dei pericoli della pandemia. Il senso di responsabilità consiste nel cercare di risolvere i problemi. Siamo al fianco di tutti coloro che stanno lavorando contro il virus. Ma, allo stesso tempo, siamo consapevoli di dover dare risposte al Paese. La crisi è aperta da mesi, non la apriamo noi. Noi abbiamo detto: risolviamo i problemi che sono aperti. Pensare di risolverli con i social è populismo. Proprio perché c’è la pandemia bisogna rispettare le regole democratiche. La democrazia non è un reality show.” ha dichiarato Renzi.
Il leader di Italia Viva ha poi detto: “Alla luce di ciò, nell’affermare la fiducia nel presidente della Repubblica, noi pensiamo che si debbano affrontare i tre punti cardine che abbiamo scritto. Se la maggioranza ha voglia di affrontare i temi che sono sul tavolo, lo faccia senza rinvii. Se serve dimettersi per affrontare la verità, si fa.“
“Le tre questioni che abbiamo posto sono la prima di metodo. Noi abbiamo creato questo Governo per combattere contro Salvini e contro la destra populista e anti-europea. Non consentiremo a nessuno di avere i pieni poteri. La timidezza con cui sono state condannate le manifestazioni di Washington rappresentano un vulnus. Chiediamo di rispettare le regole del gioco. Questi sono i cardini della democrazia. Non accettiamo la trasformazione della democrazia in un reality show. L’emergenza non può tenere in vita il Governo. Bisogna avere una strategia unitaria. Abbiamo fatto un grande lavoro, ci sarà un motivo per cui in Italia crolla il PIL.” ha poi detto Renzi
“Per il Recovery Plan, abbiamo fatto una grande battaglia. Ci hanno detto che eravamo degli irresponsabili e poi ci hanno dato ragione. Perché non si prende il MES? Sono più fondi per la sanità. Se siamo in emergenza, servono. Non prenderli per motivo ideologico è irresponsabile. Noi non saremo mai dalla parte di chi vuole più ideologie. In aula saremo dalla parte del Governo per il Decreto Ristori, ma non siamo pronti ad essere come gli altri. Andrà tutto bene se la politica fa il suo mestiere. Siamo pronti a dare una mano e non stiamo facendo niente di irresponsabile.” ha proseguito.
“Se c’è una crisi la si affronta nelle sedi istituzionali. Non abbiamo pregiudizi su Conte. Io penso che si debba costruire. Ma non si fa sulla sabbia. Non è che tutti i giorni si fa una discussione.” ha poi concluso Renzi.
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