“Al momento non c’è una soluzione di mercato“. Con queste parole, il Ministro dello Sviluppo Stefano Patuanelli, in audizione alla comissione Industria del Senato, ufficializza il fatto che non esiste più una cordata pronta per il salvataggio di Alitalia. Da Delta a Lufthansa, da Atlantia a Ferrovie dello Stato, ogni singolo soggetto non si è dimostrato deciso fino in fondo ad entrare in Alitalia e alla fine FS, incaricata a formare il consorzio, non ha potuto fare altro che abbandonare i suoi propositi.
Fallita l’ipotesi consorzio, si aprono ora discussioni su quali scenari potrebbero aprirsi. Possibile la nomina di un commissario unico, con il compito di ristrutturare la compagnia e rilanciarla per poi venderla. Sulla questione Alitalia è intervenuto anche il premier Conte: “Alla scadenza prevista non è stata formalizzata l’offerta vincolante da parte del consorzio. Dunque resta la disponibilità di Ferrovie dello Stato, di Delta, vediamo se si confermerà l’interesse di Lufthansa ma è chiaro che in questo momento non abbiamo una soluzione di mercato a portata di mano. Valutiamo, stiamo valutando proprio in queste ore, evidentemente, anche alternative“.
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