Al Quirinale sono ufficialmente cominciate le consultazioni per la formazione del nuovo Governo. Di Maio propone un piano “alla tedesca”, con il Partito Democratico come primo interlocutore
Dopo tanti preamboli, finalmente si entra
nel vivo dell’azione. Al
Quirinale sono ufficialmente incominciate
le prime consultazioni. L’obiettivo è quello di
formare un nuovo Governo, senza tornare alle urne. Il capo politico del
Movimento 5 Stelle,
Luigi Di Maio, riunisce tutti e annuncia
un piano “alla tedesca”. Si parla di
atti concreti. Ma il primo nodo da affrontare restano
le condizioni poste dal partito. In primis, il premier
dovrà essere proprio Di Maio. Non ci dovrà essere, inoltre,
alcuna alleanza con Berlusconi. Infine, il
Partito Democratico “de-renzizzato” sarà il
primo interlocutore. I democratici, almeno per ora,
non accolgono l’invito, anche se l’ala “dialogante” (quella composta da
Michele Emiliano, in primis)
apre uno spiraglio. Ma domani la delegazione PD porterà
la linea d’opposizione. “
Non siamo disponibili ad alcun governo che abbia Di Maio o Salvini come premier. La proposta del Movimento 5 Stelle è irricevibile.” ha dichiarato
Marcucci.
Ma la partita è lunga, e siamo solo all’inizio.