Caso Gregoretti, Salvini: “Giulia Bongiorno si è infortunata in aula”

L’avvocato Giulia Bongiorno, difensore di Matteo Salvini, è uscita in sedia a rotelle. Si è svolta l’udienza preliminare del caso Gregoretti

Tutto pronto, oggi è scattato ufficialmente il via. Il processo tanto invocato dallo stesso Matteo Salvini per il caso Gregoretti ha preso ufficialmente il via. E subito si è contornato di eventi alquanto grotteschi. Giulia Bongiorno, l’avvocato che assiste l’ex ministro leghista nel caso Gregoretti, è uscita in sedia a rotelle dal Palazzo di Giustizia di Catania, dove stamattina si è svolta l’udienza preliminare. Il leader della Lega ha evitato di percorrere il corridoio centrale stracolmo di giornalisti ed ha accompagnato il suo avvocato. Subito dopo, ha spiegato le cause dell’incidente.

“Voglio raccontare una nota a margine davvero surreale: l’avvocato Bongiorno è entrata in Tribunale sulla sue gambe ed è uscita sulla sedia a rotelle perché in attesa che il giudice uscisse dalla camera di consiglio una lastra di marmo di 50 kg si è staccata dalla parete piombando sulla caviglia di Giulia Bongiorno, arrivata a metà tra la caviglia e il tendine. Ditemi voi se è normale.” ha dichiarato Salvini.

Naturalmente, questo fattore ha subito porto l’assist all’ex ministro dell’Interno, che non ha esitato a scagliarsi contro il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede.
“Ovviamente la responsabilità non la do al Presidente del Tribunale. Chiedo al ministro Bonafede se è normale che in un tribunale si stacchino lastre di marmo sulle gambe degli avvocati presenti. Penso che si chiuderà un processo e se ne aprirà un altro. L’immagine che diamo dell’Italia nel mondo è quantomeno particolare.”

Insomma, uno show nello show.