Harry Potter: lo special dopo 20 anni dal primo film, ma la Rowling non ci sarà

Harry Potter ritorna dopo vent’anni dal primo film: ci sarà uno special a Londra con il cast della saga, tranne l’autrice J.K. Rowling

Dopo 20 anni dall’uscita del primo film di Harry Potter (lo scorso 16 novembre ha festeggiato il compleanno), il mago da 8 miliardi di dollari (di botteghino) ritorna in uno speciale televisivo. Nato dal bestseller mondiale dell’autrice britannica J.K. Rowling la saga di Harry Potter si è conclusa ormai 10 anni fa, con l’ultimo film “I doni della morte”.

Ciononostante Harry Potter ed i suoi amici non sono mai stati dimenticati dai fan. Per questo motivi, proprio in vista del ventesimo anniversario, verrà trasmesso “Harry Potter, 20esimo anniversario: ritorno a Hogwarts”, cioè un ritorno sul set londinese dove è stato girato il primo film.

Lo speciale sarà trasmesso il 1° gennaio sulla piattaforma di streaming Hbo Max. Presenti all’evento (ovviamente) Daniel Radcliffe, Emma Watson, Rupert Grint e tanti altri attori adulti del cast. Da Robbie Coltrane, a Tom Felton, Helena Bonham Carter e Gary Oldman (Sirius Black). Ci sarà anche il regista Chris Columbus.

Lo speciale televisivo non è l’unica chicca pensata per il ventennio dal primo film. In programma ci sarebbe anche un concorso a quiz per i fan di Potter, condotto da Helen Mirren, con apparizioni speciali di celebrities che amano Harry Potter.

Nulla di tutto questo avrebbe preso vita senza la penna di Joanne Rowling, ormai Membro dell’Ordine dei compagni d’onore e dell’Ordine dell’Impero britannico. Senza un soldo in origine, ora è forse la donna più ricca del Regno Unito. Eppure non sarà presente all’evento.

La scrittrice apparirà in filmati d’archivio: il motivo sarebbe riconducibile ad una serie di tweet giudicati come transfobici da molti utenti dei social media, che l’hanno resa al momento poco appetibile in termini di mareketing.

Lei intanto ha appena pubblicato un nuovo libro, una fiaba per bambini, Il maialino di Natale, senza nessuna promozione o intervista. La scrittrice si è limitata a rilasciare un articolo introduttivo sul Times di Londra. Anche se sei la Rowling, non puoi certo infrangere la prima regola del marketing “non offendere nessuno”. Scelta saggia dunque quella di mantenere un basso profilo per il momento. Ma più avanti? Dipende un po’ da come procederà la cancel culture che, al momento, non sembra ancora aver digerito la cosa.