Il Conte bis “bocciato” dagli italiani: il sondaggio Ipsos

Stando ad un recente sondaggio Ipsos, gli italiani non credono alla tenuta del Conte-bis. Tra le urgenze di programma la manovra economica

Qual è la percezione degli italiani rispetto al Conte-bis, nato dall’alleanza di Governo tra Partito Democratico e Movimento Cinque Stelle? I dati raccolti da un sondaggio Ipsos per il “Corriere della Sera” parlano chiaro: il 52% degli intervistati guarda con scetticismo all’esecutivo che solo per il 18% di essi è destinato ad arrivare fino alla fine della legislatura nel 2023.

Un Governo preso eufemisticamente con le pinze quello giallorosso, e per due ordini di motivi principalmente: uno, l’assoluto e quasi plebiscitario consenso che la precedente alleanza giallo-verde (tra M5S e Lega) era riuscito a raccogliere tra i cittadini (a Luglio la percentuale dei sostenitori era balzata al 61%). Il secondo riguarda il fatto che i due partiti oggi al Governo, fino a ieri si sono dati strenua battaglia; ed è per questo forse che, all’indomani della crisi di Governo, solo il 15% degli italiani vedeva come probabile un’alleanza tra i dem e i pentastellati.

Cosa si aspettano gli italiani?

Ora che il Conte bis è nel pieno delle sue funzioni, è chiamato alla prova delle linee programmatiche: gli intervistati Ipsos giudicano urgente (nel 71% dei casi) una sostanziale manovra economica che stracci Iva e cuneo fiscale e inserisca il salario minimo. Seguono al 45% il taglio dei parlamentari e al 24% gli investimenti economici improntati alla sostenibilità ambientale.

Il quadro cambia però quando si passa dalle aspettative alla percezione: il 30% degli intervistati crede infatti che tra i temi prioritari dell’agenda giallorossa vi sia una revisione dei decreti sicurezza sul tema dell’immigrazione.