24 Febbraio 2020 - 20:20

Il corona-virus spaventa tutti e la quotazione del prezzo dell’oro sale

quotazione oro

Andamento negativo dei mercati e gli investitori si riversano su beni “rifugio”. La quotazione dell’oro raggiunge il livello più alto degli ultimi 7 anni

In queste ore si registra un aumento dei casi di corona-virus al di fuori della Cina, specialmente in Italia, dove sindaci e governatori del paese sono alle prese con straordinarie misure di emergenza.

Quest’oggi l’indice FTSE Mib della Borsa di Milano ha chiuso in calo del -5,43, riflettendo tutte le incertezze degli investitori, che scelgono invece di investire su un bene di rifugio come l’oro. Ma cerchiamo un attimo di capire come mai la quotazione di questa materia prima ha raggiunto il valore più alto degli ultimi 7 anni.

L’oro, gli immobili, i diamanti, le pietre preziose, gli oggetti d’arte e da collezione sono beni rifugio, perché preservano un certo valore nel tempo. Essi non sono soggetti all’aumento dell’inflazione, calamità naturali, crisi economiche e finanziarie a differenza del denaro e dei titoli finanziari, che sono ricchezze immateriali.

In particolare l’oro come l’argento e il platino sono riconosciuti universalmente come valori ufficiali, indipendentemente dalla politica e dalla valuta. Poi si tratta di un metallo, facilmente trasportabile che non si altera nel tempo. Pertanto investire su questo bene, in periodi di instabilità, garantisce una certa sicurezza all’investimento.

L’oro viene scambiato in dollari ed ora la sua quotazione è salita di 2 punti percentuali, esattamente oltre i $1.688 l’oncia. Jaffrey Halley, senior analyst di OANDA, la compagnia di servizi finanziari statunitense, ha dichiarato che altre notizie negative sul corona-virus prevedono un test di quota di $1.700 l’oncia, mentre il prezzo del petrolio invece continua il suo andamento fortemente in ribasso.