Tra il 1974 ed il 1985, Firenze è stata protagonista di una serie di omicidi in cui, il serial killer, è stato in seguito nominato come “Mostro di Firenze”
Ben 8 duplici omicidi hanno terrorizzato Firenze
a cavallo tra gli anni ’70 e ’90 ed ora, dopo quasi 40 anni, ecco la prima vera opportunità di far luce sulla
macabra vicenda del
Mostro di Firenze, grazie alla confessione di un
ex ufficiale ormai 82enne dell’esercito USA che ha vissuto in Italia proprio in quegli anni. Secondo la dichiarazione rilasciata ad
“Il Giornale” sembrerebbe che il killer
abbia ammesso di essere anche Zodiac (meglio conosciuto in italia come
“Killer dello Zodiaco”), un altro misterioso serial killer sospettato di
aver ucciso 37 persone alla fine degli anni ’60 (precisamente tra il ’68 ed il ’69) negli Stati Uniti e di
aver spedito delle lettere criptate a giornali e polizia come se volesse essere “rintracciato”.
La telefonata della confessione, avvenuta l’11 settembre 2017, è stata riportata ufficialmente agli inquirenti soltanto
il primo marzo di quest’anno rivelando che il colpevole aveva aspettato tanto per costituirsi solo per “non mettere nei guai gli altri”. Per gli altri, probabilmente, intendeva
“I compagni di merende”:
Pietro Pacciani, Mario Vanni, Giancarlo Lotti e Fernando Pucci, i mandanti di alcuni degli omicidi avvenuti a Firenze. Nel caso in cui la confessione risultasse veritiera, potrebbe finalmente essere risolto uno dei misteri più oscuri e macabri della storia moderna italiana.