Dalla Scuola di Cinema di Napoli un lungometraggio sul bullismo

Il bullismo è una delle piaghe degli ultimi anni e le statistiche a livello nazionale sono sempre più preoccupanti, tanto che si potrebbe parlare di una vera e propria emergenza. A tal proposito, l’istituto superiore De Santis-Deledda di Cagliari ha girato un lungometraggio proprio sul bullismo, intitolato Il rispetto. Quest’ultimo nasce dalla mente di due allievi della Scuola di Cinema di Napoli, Daniele Vargiu e Andrea Autorino, l’uno sardo l’altro campano, sono riusciti a definire la sceneggiatura in 3 settimane e a svolgere le riprese tra la primavera e l’estate di quest’anno.

Il rispetto: il film contro il bullismo

Regista e interprete dello psicologo Michele Melis all’interno del proprio film, Andrea Autorino spiega i motivi dietro alla base dello sviluppo di questo film:
“Anche io, da adolescente, sono stato maltrattato dai bulli. Inizialmente avrei voluto parlare di cyber bullismo, perché oggi è preponderante. Ciò che vorremmo è far capire che questi comportamenti prepotenti non hanno luogo solo tra studenti. Ciò avviene anche nei luoghi di lavoro, dove si può praticare del bullismo. Quando vi è prepotenza del più forte nei confronti del più debole, possiamo parlare di bullismo“.

“Questo tema è affrontato al Festival del Cinema Città di Spello e mi ha colpito molto. Ho deciso di trattarlo sotto un punto di vista diverso, raccontandolo attraverso i ragazzi. Gli attori del lungometraggio, salvo qualcuno, sono stati scelti tra gli studenti” ha affermato Daniele Vargiu. “Abbiamo intenzione di presentare il film al Festival del Cinema Città di Spello, al festival di Giffoni ed in altri festival italiani. Crediamo fortemente nel messaggio sociale che accompagna tutto il film“.

Il film è stato completamente realizzato a costo a zero, la scuola ha affrontato molte delle spese e il montaggio è stato affidato alla professoressa d’informatica dell’istituto.

Fonte: Il Mattino

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