Il Sentiero degli Dei, sospesi tra cielo e mare
A Zonzo Costiera questa settimana si ferma a salutare gli Dei della Divina. Scarpe comode e zaino in spalla per un viaggio assolutamente da provare nel Sentiero degli Dei
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Con l’estate ormai finita, anche la Costa d’Amalfi respira l’aria più tranquilla di un autunno che rinfresca il ricordo delle serate roventi e movimentate della bella stagione. Seppur meta turistica presa d’assalto soprattutto tra maggio e settembre, la Costiera Amalfitana offre emozioni mozzafiato anche nella bassa stagione.
Per molti, infatti, è l’inverno il periodo più bello per godersi quest’angolo di Paradiso Terrestre. Caos e traffico lasciano spazio all’abilità del mare di riprendersi piano piano ciò che è suo e la Natura ritorna la padrona indiscussa del luogo e dei suoi abitanti.
Ma, senza dilungarci troppo tra le poetiche sensazioni che questo luogo incantato suscita, bisogna dire che anche ad ottobre si può approfittare di qualche bella giornata per vivere la Costiera in maniera alternativa.
Non solo mare e tintarella ma anche montagna e vegetazione incontaminata.
Il Sentiero degli Dei è certamente il più rinomato ed affascinante percorso nel verde che chi viene in Costiera non può non provare.
Questa passeggiata si svolge su un percorso da secoli utilizzato dalle popolazioni locali come via di comunicazione. Difatti, prima dell’apertura della carrozzabile tra Agerola e Amalfi, sentieri e mulattiere erano le uniche vie di comunicazione tra i centri abitati di queste aspre montagne.
Adesso attraversando questa tratta, ci si imbatte principalmente in turisti, molto spesso stranieri, ma capita qualche volta di scorgere contadini del luogo che ancora utilizzano il sentiero come unica via di comunicazione.
Il primo consiglio è quello di mettere scarpe comode e di non caricare troppo zaini e borse. Il percorso non è particolarmente faticoso ma con calzature adeguate andrà sicuramente meglio.
Il secondo consiglio è quello di partire con lo spirito giusto per una rigenerante scampagnata all’aperto e infine, come ultimo must: mettete in carica telefonini e macchine fotografiche perché quello che vedrete è davvero una cartolina ad occhi aperti che merita di essere impressa nei vostri ricordi più belli.
Detto questo, passiamo alle nozioni fondamentali da sapere prima di mettersi in cammino, redatte dal sito Positano.com
- Località di partenza: Agerola o Praiano.
- Località di arrivo: Nocelle, una frazione di Positano.
- Tempo di percorrenza: circa 3 ore.
- Chilometri: 7,8 km.
- Grado di difficoltà: lieve. Il sentiero è da sconsigliare a chi soffre di vertigini.
Dove imboccare il Sentiero degli Dei
Il Sentiero degli Dei comincia da Bomerano, frazione di Agerola.
Per raggiungere Agerola ci sono gli autobus della Sita che partono da Amalfi, chiedete all’autista di indicarvi la fermata Bomerano.
Da lì seguite la segnaletica stradale che vi porterà all’imbocco del sentiero.
Il Sentiero degli Dei può essere anche raggiunto da Praiano ma è necessario affrontare una lunga scalinata per passare dal livello del mare a 580 metri di altezza per arrivare al passo di Colle Serra.
Percorrere il Sentiero degli Dei
Il percorso è contrassegnato da segnali in bianco e rosso con la scritta 02.
Da Colle Serra si percorre un primo tratto in discesa fino a raggiungere una fontana: sulla sinistra troverete la mulattiera che sale da Praiano, mentre sulla destra si prosegue per il Sentiero degli Dei.
In basso noterete il Convento di San Domenico, che invece si trova sulla strada quando si sale da Praiano.
Da questo punto il paesaggio cambia: da una vegetazione fatta di pochi arbusti ed erba, dove si incontrano spesso pecore e capre al pascolo, si passa alla macchia mediterranea di lecci, corbezzoli, erica e rosmarino.
Il sentiero a questo punto diventa più tortuoso, attraverso salite, discese e panorami da vertigine si passa il Vallone Grarelle fino ad arrivare al borgo di Nocelle, frazione di Positano.
Anticamente Nocelle era raggiungibile solo a piedi percorrendo una ripida scalinata che saliva da Positano.
Oggi potete decidere se scendere con l’autobus oppure a piedi per i 1500 gradini che vi porteranno fino alla località Arienzo.
Se è estate vale la pena di affrontare altri 300 scalini per scendere sulla spiaggia di Arienzo e concedersi un bagno rinfrescante.
Da Arienzo, seguendo la SS 163 per circa 1 chilometro sarete al centro di Positano.
(Agerola è famosa per il fiordilatte, un particolare tipo di mozzarella fresca. Prima di imboccare il sentiero fermatevi in una salumeria del paese per acquistare focaccia e fior di latte: potrete fermarvi lungo il percorso per un piccolo pic-nic degno degli dei!)
Se invece preferite un pasto più sostanzioso, una volta superato il borgo di Nocelle, proseguite per circa 1 chilometro lungo la strada rotabile, di recente costruzione, fino a raggiungere il ristorante La Tagliata, dove pranzare su una terrazza con vista sul mare e su Capri.
Vuoi affrontare il sentiero con una guida esperta? L’associazione Carto Trekking organizza escursioni guidate per i sentieri della Costiera Amalfitana.
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