Imu-Tasi, rischio rincari delle aliquote: si paga entro il 17 Giugno
Entro il 17 Giugno si devono pagare gli acconti di Imu e Tasi sulla base dei regolamenti 2018. Da Dicembre scattano le nuove aliquote
Problemi in arrivo per i milioni di Italiani che devono pagare Imu e Tasi. Nella nuova legge di bilancio infatti, il Governo ha ridato ai Comuni la possibilità di aumentare le aliquote Imu e Tasi, cosa che per molto tempo era rimasta congelata. I Comuni hanno tempo fino al 28 Ottobre per stabilire le aliquote ed è assai probabile che nelle città dove queste non hanno toccato i tetti massimi, ci siano rincari anche molto importanti.
L’acconto da versare entro il 17 Giugno non dovrebbe creare problemi ai contribuenti, dal momento che il pagamento avviene ancora sulla base dei regolamenti del 2018. I problemi arriveranno a Dicembre quando Imu e Tasi saranno ricalcolate sulla base delle nuove aliquote. In arrivo con ogni probabilità una stangata al portafogli dei cittadini e anche più problemi in ambito burocratico, dal momento che si dovrà poi detrarre quanto pagato a Giugno.
Ci sono però delle notizie positive. Sono state confermate infatti alcune delle agevolazioni già in vigore. Esenzione completa per l’abitazione principale, purché non di lusso, riduzione al 50% per i comodati genitore-figlio e riduzione del 25% per immobili in fitto a ‘canone concordato‘.
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