18 Aprile 2018 - 18:09

Incarico esplorativo alla Casellati, Di Maio: “Occasione buona per fare chiarezza”

Di Maio

Il capo politico dei pentastellati, Di Maio pone l’ultimatum al leader della Lega: “Solo noi e la Lega possiamo formare un governo. Ma Salvini deve fare presto”

Di Maio e il suo ultimatum: “Tempi stretti e un mandato ben preciso, per verificare i presupposti per una maggioranza con M5s e Centrodestra. Come ho detto più volte, il Centrodestra è un artifizio elettorale, che si presenta diviso anche a queste consultazioni. Quindi abbiamo ribadito che noi siamo pronti a sottoscrivere un contratto di governo solo con la Lega. Salvini mi ha accusato di porre dei veti. Non vedo perché io non posso porre un veto su Berlusconi e lui sì sul Partito democratico. Senza questa ammucchiata di Centrodestra un governo poteva già partire. E queste consultazioni dimostreranno che l’idea di un governo di Centrodestra ha già fallito. Le uniche forze in grado di dare vita a un governo sono M5S e Lega. Quindi dico a Salvini di decidersi presto, entro questa settimana. E non è questione di mancanza di umiltà. Lui deve prendere in considerazione questo modello di governo alla tedesca che stiamo proponendo. È lui che deve fare una scelta“.

È una sintesi piuttosto chiara, quella di Luigi di Maio, spalleggiato dai capigruppo Danilo Toninelli (al Senato) e Giulia Grillo (alla Camera), della posizione del M5S dopo l’incontro a Palazzo Giustiniani con la presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati, a cui il presidente Mattarella ha affidato il mandato esplorativo per verificare la possibilità di creare una maggioranza con le sole forze vincitrici delle elezioni.

Intanto nella Lega una voce risuona, è quella di Matteo Salvini: “Andremo dalla Casellati da soli” – scandisce il leader e candidato premier della Lega. Sarà invece Silvio Berlusconi in persona a guidare la delegazione di Forza Italia, assieme alle capigruppo Mariastella Gelmini e Anna Maria Bernini. A chiudere, la leader di Fdi Giorgia Meloni con i capigruppo.

Prima di congedarsi, Salvini ha voluto ribadire: “Noi siamo pronti a fare tutto, tranne che un governo con il PD. Se Di Maio e Berlusconi continuano a dirsi no a vicenda se ne assumono la responsabilità. Se Di Maio vuole fare la rivoluzione con il PD, gli faccio i migliori auguri“.

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