Indetto lo sciopero dei rifiuti su tutto il territorio nazionale

Oggi, 30 maggio, è stato indetto lo sciopero nazionale degli addetti alla raccolta dei rifiuti. Creando un forte disagio alla popolazione

[ads1]Lo sciopero degli addetti alla raccolta dei rifiuti è stato indetto dalle organizzazioni sindacali di categoria per il rinnovo del contratto. I dipendenti sono sul piede di guerra per il rinnovo dei contratti, una guerra che dura da quasi due anni e mezzo.

Cosa vuol dire ?

I dipendenti addetti alla raccolta, chiedono di aumentare il proprio stipendio, oltre ad aggiungere dei miglioramenti sulla copertura sanitaria e  per la gestione delle situazioni di ristrutturazione azienda, quindi un fondo per l’integrazione del reddito.

Ma ciò crea molti disagi.

Le nostre città, che già non brillano in quanto pulizia, vedono cassonetti stracolmi di rifiuti, spazzatura per la strada, emanando a causa del gran caldo cattivo odoro, e la proliferazione di topi.

L’adesione è del 90% ed è stata proclamata da Fp Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti e Fiadel. Uno sciopero proclamato dopo il fine settimana, in cui normalmente la raccolta è ridotta, e anche per la giornata del 2 giugno sarà prevista la riduzione del servizio a causa del giorno festivo.[ads2]