Foto: YT Wimbledon
Nella storia del tennis, ci sono partite che non verranno mai dimenticate. Pensiamo alla finale di Wimbledon tra Borg e McEnroe nel 1980, o a quella del 2008 tra Federer e Nadal. Sui campi verdi del torneo londinese, 10 anni fa è andata in scena anche la partita più lunga della storia del tennis, il match tra Isner-Mahut.
Un banalissimo primo turno, diventò uno dei match più seguiti della storia. Cominciato il 22 giugno, terminò due giorni dopo, il 24, dopo 11 ore e 5 minuti di gioco, polverizzando il record precedente di 6 ore e 33 minuti appartenuto a Santoro-Clement.
Dopo tre giorni, il match fu vinto dall’americano Isner, che sconfisse il francese Mahut 6-4 3-6 6-7(7-9) 7-6(7-3) 70-68. Cominciato poco dopo le 18 del 22 giugno, il match venne sospeso per oscurità dopo circa tre ore. Il 23 giugno riprese alle 14, e dopo le 17:45 supero il record della partita più lunga della storia. Poco dopo le 21 venne sospeso nuovamente.
Il giorno dopo, nonostante le richieste dei tifosi di spostarlo sul campo centrale, il match riprese alle ore 15:40 sul campo 18. Poco prima delle 17, il rovescio lungo linea di Isner segna la fine del match. Nel match venne anche polverizzato il record di ace, l’americano ne mise a segno 113, Mahut 103, per un totale di 216.
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