Dal titolo potrebbe risultare un adattamento cinematografico del famoso libro di Émile Zola, ma in realtà nasconde una natura ben diversa. Il noto regista Roman Polanski sta infatti lavorando su un nuovo film, denominato J’Accuse.
Il plot del film racconta la storia di un uomo ingiustamente accusato di aver commesso un crimine, ma sul quale rimangono dei sospetti. Il caso diventa emblematico, soprattutto se si considera che il regista è stato accusato di aver molestato una minorenne nel 1977. Accusa per cui non torna negli Stati Uniti da allora.
La sceneggiatura di J’Accuse è basata su un fatto accaduto davvero, quello che coinvolge il soldato ebreo-francese Albert Dreyfus. Nel 1890, infatti, lui fu accusato di spionaggio per conto dei tedeschi. La vicenda ebbe ai tempi una vasta risonanza, per cui l’accusa fu fatta ricadere sotto la macchia dell’antisemitismo.
Il riferimento di Polanski potrebbe essere un parallelo tra la vicenda del soldato e quella che lo ha visto coinvolto nel vortice di polemiche scatenate dal processo #MeToo. Ma si attendono conferme dal diretto interessato.
Louis Garrel sarà il protagonista, interpretando Dreyfus. Insieme a lui ci saranno Jean Dujardin, Mathieu Amalric, Olivier Gourmet e la moglie di Polanski, Emmanuelle Seigner.
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