Jeffery Deaver e il Raymond Chandler Award
Jeffery Deaver ha vinto l’edizione 2014 del Raymond Chandler Award: il premio viene assegnato dalla direzione del Courmayeur Noir In Festival
[ads2] Il Raymond Chandler Award è il maggior riconoscimento italiano alla carriera di un maestro del noir che dal 1993 viene assegnato dalla direzione del Courmayeur Noir In Festival.
Il premio consiste nella riproduzione, fedelissima e in argento, del doblone Brasher: una preziosa moneta d’oro coniata nel 1787 e rubata alla vedova del collezionista Murdock, il cui recupero viene affidato a Philip Marlowe nella sua terza avventura, “La Finestra Sul Vuoto”, romanzo a firma, ovviamente, di Raymond Chandler.
L’edizione 2014 del Courmayeur Noir in Festival ha avuto, dunque, in Jeffery Deaver un ospite d’eccezione; Deaver ha ricevuto il Raymond Chandler Award nella sera di mercoledì 10 dicembre; lo scrittore statunitense è stato premiato da Dario Argento e ha incontrato il pubblico del Festival il giorno successivo, giovedì 11, con l’introduzione di Gianrico Carofiglio.
Jeffery Deaver è diventato famoso con la trilogia di Rune, il ciclo di John Pellam e quello di Kathryn Dance, fino ai romanzi della serie che hanno per protagonista Lincoln Rhyme.
A tal proposito, è opportuno ricordare come Jeffery Deaver abbia pubblicato, tramite l’editore Rizzoli, nello scorso mese di ottobre, il suo ultimo romanzo e undicesimo della serie: “L’Ombra Del Collezionista” che fa seguito al celeberrimo “Il Collezionista Di Ossa”, datato 1997 e primo della serie di Lincoln Rhyme.
La scrittura di Jeffery Deaver è un continuo mix di emozioni, suspense, colpi di scena, tensione, personaggi negativi dall’altissima qualità di caratterizzazione, volontà di tenere “incollati” i propri lettori alle sue pagine; e tale è risultato anche l’uomo Jeffery Deaver al pubblico del Courmayeur Noir In Festival.
Nei due incontri pubblici che ha tenuto (la premiazione sul palco del Palanoir e la discussione al Jardin De L’Ange) l’autore ha ipnotizzato in maniera vera e propria il pubblico accorso, con la sua profondità d’analisi, le spiegazioni del suo lavoro creativo, battute pungenti, ma sempre intelligenti in merito anche al processo artistico, fino a giungere, nella serata di consegna del Raymond Chadler Award, a un’esibizione canora, semplice, ma di ottima fattura, in quanto Jeffery Deaver è anche stato in passato un musicista folk.
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