Da stellina a fuoriclasse, la metamorfosi di Paulo Dybala è ancora sospesa in attesa della decisiva consacrazione. Sarri lo adora e tesse le lodi delle sue caratteristiche tecniche, ma lo spazio in campo e la continuità sono ancora un aspetto da migliorare per il talento argentino.
“Dybala è un giocatore fondamentale. La nostra difficoltà dal punto di vista tattico, è solo far coesistere due calciatori atipici, nello stesso momento, in campo. Dal punto di vista dell’ordine tattico non è semplice farli giocare insieme.”
Parole proprio di Maurizio Sarri in vista della sfida di stasera di Coppa Italia con il Milan.
7 gol e 9 assist per Dybala in questa stagione: un ruolino tutt’altro che marginale ma che sembra stare ancora stretto a chi, a detta dei suoi allenatori, avrebbe il potenziale per competere con i migliori al mondo.
Un vero e proprio equivoco tattico per un talento che in questi anni non è riuscito a trovare la sua mattonella in campo: esterno, seconda punta, falso nueve, Dybala le ha provate tutte, bene, ma non da campione quale aspira a essere.
Un equivoco che forse si risolve proprio in un talento da non ingabbiare e lasciare libero di inventare, un Archimede al quale genio non devono essere posti limiti.
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