Keukenhof: a zonzo nel parco più fotografato del mondo
A ZONzo va in Olanda e si ferma ad ammirare i tulipani di Keukenhof, un parco botanico aperto per soli due mesi all’anno
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Keukenhof e i suoi tulipani è la risposta di A ZONzo alla domanda “Cosa vedere vicino ad Amsterdam?“
Ad aprile 2014 siamo stati nel parco dell’Olanda Meridionale, nei pressi della città di Lisse, a circa 35 km a sud-ovest di Amsterdam che, come ogni anno, è aperto per soli due mesi all’anno dalle 8.00 alle 19.30. Nel 2014 il parco di Keukenhof ha aperto i suoi cancelli il 20 marzo e chiudendoli il 18 maggio.
Nei 32 ettari colorati ci sono, in due mesi, oltre 800.000 visitatori che lo rendono, per il numero di presenze, una delle principali attrazioni turistiche nei Paesi Bassi.
La maggior parte dei visitatori arriva in Olanda in primavera, per ammirare e fotografare i tulipani di Keukenhof. Se quindi, come abbiamo fatto noi, programmate la vostra vacanza ad Amsterdam in primavera, non potete perdervi l’occasione di dedicare una giornata ai tulipani di Keukenhof perché, ve lo assicuriamo, ne vale davvero la pena.
Il biglietto di ingresso al parco per un adulto costa 15 euro; forse vi sembrerà un po’ troppo, ma dopo averlo visitato lo consiglierete a tutti i vostri amici in partenza per l’Olanda.
Per raggiungere Keukenhof: se dovete viaggiare con i mezzi pubblici vi conviene acquistare il Combi tickets Keukenhof a 28 euro, perchè vi consente di raggiungere il parco dal centro di Amsterdam. Noi abbiamo acquistato online il biglietto combinato per andare a fotografare i tulipani di Keukenhof, evitando code in utili alla biglietteria.
Nel prezzo del biglietto è incluso il tragitto con l’autobus 197 che parte dalla stazione degli autobus a Marnixstraat e, dopo aver attraversato il centro di Amsterdam riempendosi di turisti, vi accompagna all’aereoporto di Schiphol, dove ogni 15 minuti parte l’autobus 858 diretto al Keukenhof. Vi consigliamo, come abbiamo fatto noi, di svegliarvi presto la mattina per non ritrovarvi in una fila chilometrica di turisti in attesa dell’858 davanti all’aereoporto di Schiphol. Sono davvero tanti i turisti attratti dai tulipani di Keukenhof!
La prima cosa da fare dopo essere scesi dall’autobus è tirare fuori dalla borsa la macchina e scattare fotografie ai più di 7 milioni di tulipani. Non ci sono però solo tulipani, ma anche tantissimi altri fiori che attireranno l’attenzione per colori e forme mai visti.
Camminare nel parco osservando le aiuole dalle forme geometriche perfette e gli abbinamenti cromatici studiati potrebbe far pensare ai tulipani di Keukenhof come a qualcosa di artificiale, ma vi assicuriamo che non è così. Provate ad abbassarvi all’altezza dei fiori e l’artificialità scompare, focalizzate la vostra attenzione su di un tulipano e vi perderete nelle sue sfumature. I tulipani di Keukenhof sono, infatti, i più fotografati al mondo proprio per il primato di presenze annuali.
All’interno del parco vi daranno una mappa per orientarvi meglio, noi però vi consigliamo di non usarla e lasciarvi guidare dai colori dei fiori inseguendo le linee delle aiuole: ogni luogo che raggiungerete sarà bello da fotografare. Ci sono, inoltre, dei padiglioni (Juliana, Beatrix, Wilhelmina, Willem-Alexander,Oranje Nassau) con tantissime qualità pregiate di fiori in esposizione.
All’interno di Juliana, padiglione dedicato alla tulpomania (la bolla speculativa legata ai tulipani) scopriamo che per il tulipano Semper Augustus fu pagato un prezzo da record. Ad Haarlem, infatti, nel 1637 qualcuno ha pagato 6000 fiorini, l’equivalente odierno di 67.000 euro, per un solo bulbo.
Il tulipano, introdotto in Europa nella metà del XVI secolo dalla Turchia, acquistò popolarità in Olanda scatenando, fin dall’inizio, una vera e propria gara tra i membri della classe media nel possesso dei tulipani. Ecco spiegato perché i prezzi dei tulipani arrivarono a livelli insostenibili.
Conosciamo anche la storia di una figura molto importante nel mondo dei fiori, quella di Carolus Clusius(1526-1609), un botanico francese naturalizzato olandese. A lui si deve lo studio della “rottura del tulipano“, fenomeno che dà vita a molte diverse qualità, la cui causa (un virus) è stata scoperta solo nel XIX secolo.
All’interno del parco imparerete tante cose.
Durante la nostra passeggiata, infatti, dopo aver visitato il mulino a vento siamo rimasti colpiti dalla rievocazione storica dell’affumicatura dell’anguilla, dei balli tipici olandesi e della lavorazione del formaggio.
A Keukenhof c’è anche una fattoria con animali liberi, dove abbiamo visto bimbi inseguire le oche e pavoni mettersi in mostra per richiamare l’attenzione dei turisti, distratti dai tulipani di Keukenhof.
Ogni giorno ci sono eventi e spettacoli tipici olandesi con attività per tutte le età ma, come ogni anno, l’evento più atteso è la Flower Parade, un’esperienza unica al mondo. Il 3 maggio 2014 20 enormi carri e 30 auto addobbati di fiori sono partiti da Noordwijk per arrivare ad Haarlem (circa 42 km), attraversando il parco Keukenhof verso le 15.30.
Il parco offre anche la possibilità di scoprire i campi di bulbi intorno Keukenhof, la cosiddetta “regione dei bulbi” tra Amsterdam e L’Aja, noleggiando una bicicletta, facendo un giro in bara o addirittura in aereo per osservare dall’alto l’esplosione di colori.
L’origine etimologica di “Keukenhof” deriva dal termine olandese “keuken“, che significa “cucina“. Nel tardo Medioevo, infatti, l’area di Lisse apparteneva ai giardini e terreni di caccia del castello di Slot Teylingen. Nel XV secolo vi abitò Jacqueline, contessa di Hainaut a cui si deve la leggenda secondo la quale le erbe per la sua cucina venivano raccolte nel luogo dove poi è sorto il parco.
La storia del parco e dei tulipani di Keukenhof risale al 1949 con un’esposizione di fiori voluta dal sindaco di Lisse insieme ad importanti produttori di bulbi da fiore. Fin dalla sua apertura al pubblico avvenuta nel 1950, il numero di visitatori è aumentato rapidamente. Ogni anno, inoltre, viene scelto un tema del parco; dopo il 2013 dedicato al Regno Unito e ai suoi giardini, il tema del 2014 è proprio l’Olanda e lo capiamo guardando il disegno floreale dei tipici palazzi olandesi.
Dopo aver girato per ore ed ore nel parco facendo tantissime fotografie ritorniamo verso Amsterdam contenti di aver fatto tappa, nel nostro viaggio in Olanda, a Keukenhof.
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