12 Aprile 2024 - 10:34

Kina: chi è l’artista che ha sfondato il miliardo di stream su Spotify

Kina è il nome d'arte del 24enne Pasquale Renella, di Acerra. Lui è il primo italiano a raggiungere il miliardo di ascolti su Spotify

Kina

Un successo planetario e inaspettato. Un artista italiano ha infranto la barriera del miliardo di streaming con una canzone originale su Spotify. E non si tratta dei soliti nomi noti, ma di Pasquale Renella, 24enne di Acerra (NA), conosciuto con il suo nome d’arte, Kina. Si tratta del primo a riuscirci con una canzone originale. Infatti, i Maneskin sono riusciti a superare gli ascolti grazie ad una cover, ovvero Beggin’ dei The Four Seasons, mentre Gigi D’Agostino condivide il suo primato con Dynoro, producer lituano.

Kina è uno dei producer più ammirati nel panorama internazionale, soprattutto negli Stati Uniti, dove Kina ha raggiunto solo con Get You The Moon tre dischi di platino certificati dalla RIIA. Il disco ha venduto da solo tre milioni di copie. Stesso risultato in Messico, mentre un doppio platino in Canada e platino in Australia, Francia, Polonia e Portogallo. Tutto questo in un’evoluzione della sua musica, passata dalla cameretta condivisa con Angela e Stefania, agli studi di Lisbona e Los Angeles.

Parlando a Fanpage, l’artista ha dichiarato: “Mi sembra qualcosa di inaspettato, ma lo vivo con molta tranquillità, la stessa con cui ho affrontato questo successo negli anni. Non mi sono mai reso conto di ciò che accadeva, ma adesso devo farlo: sono un po’ sotto shock ma tranquillo. La cosa più importante è che alla fine della giornata, ci sono sempre io vicino al computer a produrre. È così che sfogo le mie emozioni.

Ma chi è l’artista che ha sfondato il miliardo di stream su Spotify? Vediamolo nel dettaglio.

Kina: chi è l’artista di Acerra

Kina ha raccontato la sua stessa storia. Lui stesso ha dichiarato che la musica è sempre stata parte della sua vita. “Mi sono avvicinato alla musica, credo, nel grembo di mia madre. Mia sorella mi racconta che quando mia madre era incinta, lei si divertiva a mettere la radio vicino al pancione, con artisti come Gigi D’Agostino: un po’ di musica elettronica. Mi sono avvicinato alla produzione a 11 anni. Ero in macchina con mio padre e stavo ascoltando il dj Molella e lui parlava di produzione musicale. Mi resi conto che potevo esprimere i miei sentimenti attraverso il computer, facendo musica: era una cosa inimmaginabile.

Sono tornato a casa con il mio pc che montava un Windows 98: all’epoca era abbastanza vecchiotto. Inizio a scaricare i programmi, poi dopo qualche anno incomincia a nascere qualche traccia, sotto il nome di Kina. Sono state prodotte lì con il portatile di mia sorella: magari ci metteva 10 volte il tempo previsto per qualcosa per cui ci volevano solo due minuti. La considero la mia gavetta e mi è servita per fare poi questo lavoro.” ha poi raccontato.

Lo stesso Kina ha poi narrato di come il suo trasferimento a Lisbona sia stato provvidenziale per la sua carriera: “Credo sia un posto in cui trovare ispirazione, anche attraverso le esperienze che ti permette di fare. Sentivo di dover cambiare aria, sono passato dal non potermi permettere di muovermi, magari neanche in auto, a poter viaggiare. E ho sfruttato questa occasione per fare musica, conoscere persone, riuscendomi a collegare a più esperienze personali: è il motivo per cui viaggio. Poi magari non so, l’anno prossimo vivrò in una città diversa.

E alla domanda sugli artisti con cui vorrebbe collaborare risponde chiaramente: “Elisa, la vedrei perfettamente sulle mie produzioni. Un album assieme di dodici tracce.