Una vera e propria follia quella che ha visto protagonisti i 2 giocatori russi Aleksandr Kokorin, attaccante dello Zenit San Pietroburgo, e Pavel Mamaev, centrocampista del Krasnodar.
I due calciatori, probabilmente ubriachi, nelle prime ore della mattina hanno aggredito un funzionario del governo russo. L’attaccante dello Zenit lo ha colpito con una sedia, mentre il compagno lo ha aggredito fisicamente.
L’attaccante russo non è nuovo a questi gesti. Nel 2014, sempre con Mamaev, si recò a Montecarlo dopo il Mondiale 2014, e insieme ordinarono 300 bottiglie di champagne. Nei mesi scorsi, fu sospeso dalla squadra per aver mimato in segno di sfottò i baffi del suo allenatore, mentre nel 2017 venne fotografato con delle pistole in mano.
L’attaccante rischia fino a 5 anni di reclusione, mentre Mamaev è già stato messo fuori squadra ed è in attesa di licenziamento. Il Ministro dello Sport russo, Pavel Kolobkov, ha annunciato che i 2 calciatori non giocheranno più per la nazionale.
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