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Tutti pazzi di Kvaratskhelia, Kaladze lo spinge al Milan?

La Svezia di Ibrahimovic è colata a picco sotto i colpi di Khvicha Kvaratskhelia​, autore delle due reti della Georgia. Scopriamone il talento

La Svezia di Ibra cade sotto i colpi di Khivicha Kvaratshelia. Nella giornata di ieri magicamente tutti si sono definitivamente accorti del nuovo talento di Tbilisi.

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Ala sinistra e giocatore che gioca nel Rubin Kazan. Tra i trequartisti sull’out di sinistra con 17 presenze, 3 gol e 3 assist. Numeri modesti, ma che si assestano con i suoi movimenti sul campo sempre veloci. Ama dribblare e giocare con la palla tra i piedi. Ama partire largo per poi puntare l’avversario e accentrarsi. Tecnica nello stretto veramente fine, fraseggia parecchio con i compagni, ma al momento non fornisce molti assist. Fisicamente è molto veloce, ma dovrebbe migliorare nella precisione sui cross.

Cresciuto nel settore giovanile della Dinamo Tblisi, il padre aveva nei mesi scorsi già manifestato la voglia di una sua eventuale partenza per una big europea. Kvaratshelia, infatti è da tempo sotto gli attenti riflettori di Maldini e Massara che, già nella scorsa estate, avevano testato il terreno. A frenare l’operazione la richiesta di 20 milioni di euro e un passaporto da extracomunitario che non hanno ingolosito la dirigenza milanista.

Nel frattempo la prestazione di ieri contro la Svezia di Ibrahimovic ha definitivamente spalancato il palcoscenico sul giocatore. Su di lui si è segnalato un interesse di squadre del calibro di Tottenham, Bayer Leverkusen e Borussia Moenchengladbach.

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Voci dalla Georgia, però, parlano di un Diavolo in pole position grazie all’intervento di Kakha Kaladze, sindaco di Tblisi. Che possa essere lui l’ago della bilancia? Lo scopriremo nel prossimo calciomercato.

Danilo Iammancino

Ideatore della testata giornalistica in questione con Zerottonove ho portato a termine uno dei miei principali obiettivi professionali. Giornalista Pubblicista, laureato in Scienze della Comunicazione, con specializzazione magistrale in Comunicazione d’impresa e Pubblica. Sin dagli inizi della mia carriera universitaria ho spinto fortemente nel diventare un professionista della comunicazione. La mia Mission? Creare una testata giornalistica che dia spazio a giovani determinati e che sia un trampolino di lancio per nuovi talenti che vogliano imparare con passione e sacrificio le mille sfaccettature di questa professione.

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