Screen da YT
Alcuni estimatori de “La Casa di Carta” non avranno forse ancora perdonato ad Alex Pina la dipartita di Berlino. A un paio di stagioni da quel momento, lo showrunner della serie spagnola dei record, torna sulla “scena del crimine” e spiega perché ha deciso di eliminare dalla banda il personaggio interpretato da Pedro Alonso.
Ma la spiegazione lascia davvero senza fiato: sembra proprio, infatti, che a convincere Pina a fare a meno di Berlino (almeno da vivo) siano state le numerose pressioni ricevute proprio da certa parte di pubblico de “La Casa di Carta” “perché lo ritenevano troppo misogino, narcisista e sociopatico (…) Un personaggio antico, inaccettabile, non in linea con i tempi di oggi”.
Nel documentario “La casa di carta-Il Fenomeno” (disponibile su Netflix) Pina ha provato a giustificare le intenzioni di Berlino: “Sì, è vero, potrà essere narcisista e sociopatico in molte occasioni. Ma io volevo comunque tenerlo, poi sarebbe toccato al pubblico scegliere da che parte stare”.
Alla fine, però, la frangia anti-Berlino ha avuto la meglio; tuttavia, lo showrunner Alex Pina è riuscito comunque a ritagliargli uno spazio a suo modo centrale ne La casa de Papel, facendolo apparire tramite flashback in momenti che sono già dei piccoli cult.
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