Dopo il successo dello scorso anno, si rinnova l’appuntamento con la fiction tratta dal film di Pif “La Mafia Uccide solo d’estate”. La seconda stagione debutterà su Raiuno il 26 Aprile
E’ stata una delle fiction più seguite ed apprezzate dalla critica della scorsa stagione televisiva, per questo pensare ad una
seconda stagione de “La Mafia Uccide solo d’Estate” non era poi così difficile. La fiction che segue le vicende della famiglia Giamarresi nella sua ordinaria lotta contro la mafia, nella Palermo anni ’80, prenderà il via
giovedì 26 Aprile su Raiuno. Nella storyline ritroveremo tutti i personaggi che abbiamo già conosciuto: papà Lorenzo (
Claudio Gioè) che, alla fine della prima stagione dichiarava di aver assistito all’omicidio di Boris Giuliano per proteggere il figlio Salvatore (
Eduardo Buscetta), vero testimone oculare del fatto, mamma Pia (
Anna Foglietta), insegnante precaria che riuscirà finalmente ad ottenere la tanto agognata cattedra, pur dovendo arrendersi a dei compromessi, e la figlia adolescente Angela (
Angela Curri). Torneranno anche
Francesco Scianna, nei panni del fratello di Pia che sarà sempre più colluso con la mafia, e
Nino Frassica che avrà fatto appena in tempo a smettere la divisa da Carabiniere (Don Matteo si conclude una settimana prima) per indossare la barba finta tipica del “manzoniano” Frà Giacinto.
La fiction è stata presentata con una proiezione in anteprima per gli studenti
Alla conferenza stampa di presentazione de “La Mafia Uccide solo d’estate”, a cui hanno assistito alcuni studenti di un liceo romano, c’era anche
Pif (all’anagrafe Pierfrancesco Diliberto) dal cui primo film, rivelazione del 2013, la fiction è tratta. L’ex iena, che tornerà anche in questa seconda stagione come
voce narrante, ha svelato
un’importante novità che marca una sostanziale differenza tra il film per il cinema e la fiction: in questa seconda stagione, scritta da Stefano Bises sempre per la regia di Luca Ribuoli, alla narrazione finzionale si aggiungeranno, infatti,
immagini di repertorio, come quando si racconterà dell’incontro tra Sandro Pertini ed il Governatore della Regione Sicilia Piersanti Mattarella, tra le vittime illustri delle stragi di mafia del 1980.
“Il film di Pif” aggiunge
Tinni Andreatta, Presidente di Rai Fiction “
arriva fino al 1992. Noi abbiamo optato per una linea temporale più ampia, che ci permette di raccontare anche le storie più piccole”.