22 Gennaio 2016 - 14:00

Autorità portuali, la Puglia ne avrà due

Autorità portuali, la Puglia ne avrà due

Il Consiglio dei Ministri decide che a Bari e a Taranto avranno sede due autorità portuali

[ads1]Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto con cui s’istituiscono due autorità portuali in Puglia, una a Taranto, sul versante ionico, e una a Bari, sul versante adriatico-meridionale.

Il decreto si concentra sui porti “core” individuati dall’Unione Europea all’interno dei corridoi TEN-T.

Autorità portuali, la Puglia ne avrà dueLa decisione è stata presa martedì sera al termine dell’esame da parte del CdM di una serie di decreti in materia di riorganizzazione, razionalizzazione e semplificazione della disciplina concernente le autorità portuali che passano da 24 a 15. La Puglia è l’unica regione ad averne due.

Inizialmente Taranto doveva essere l’unica autorità portuale pugliese. Poi anche Bari ha rivendicato il proprio diritto. Più sfortunata Brindisi che al massimo potrà scegliere con chi andare, se con Bari o Taranto.

Soddisfatto il sindaco di Bari, Antonio Decaro, il quale ritiene questa una vittoria non solo per la città metropolitana, ma per l’intera Puglia. Secondo il sindaco, il porto di Bari, oltre a servire il proprio territorio dovrà aprirsi al mercato dei paesi balcanici, della Grecia, del Medio Oriente per affrontare il traffico passeggeri, sia dei traghetti, sia crocieristico.

Il prossimo passo sarà quello di avviare i porti all’intermodalità e mettere in relazione porti con aeroporti, i centri intermodali e le infrastrutture stradali.

Per questo nei prossimi giorni i sindaci sono chiamati ad avviare i lavori all’interno del comitato di gestione, ma sarà necessario tenere conto delle specificità dei porti e dei territori e garantire il massimo coinvolgimento degli attori-protagonisti che operano nei singoli porti. [ads2]