La rivoluzione del luggage delivery: come funziona?
La nuova policy sul trasporto di Ryanair, il luggage delivery, si oppone all’imbarco delle valigie. Alcune società le trasporteranno al posto nostro
Viaggiare in aereo, ma senza bagagli. Sembrava un’utopia, ma ora è realtà. Dopo l’annuncio della nuova politica Ryanair sul trasporto dei bagagli a mano, che prevederà il pagamento di una somma dai 6 ai 10 € per portare con sé il trolley di dimensioni ridotte, ecco che i passeggeri sono a caccia di metodi alternativi. E una possibile risposta è il cosiddetto luggage delivery.
Alcune società hanno dei corrieri appositi, che si occupano di ritirare i bagagli a casa del cliente e recapitarli a destinazione, consentendo ai viaggiatori di affrontare il volo a mani libere. Il luggage delivery potrebbe essere una vera e propria rivoluzione, che potrebbe porre vari vantaggi ai passeggeri, tra cui la facilitazione del trasporto. Senza contare, ovviamente, l’eliminazione dell’attesa davanti al nastro trasportatore.
In Italia sono svariati i corrieri che propongono un servizio di ritiro e consegna bagagli a domicilio. Il portale Viaggiare Senza Valigie, ad esempio, lanciato da una società bresciana, garantisce la consegna in Italia e all’estero in tempi rapidi. Anche i corrieri BagExpress, SpedireBest e il sito PasseggeroLeggero offrono servizi analoghi.
All’estero c’è l’imbarazzo della scelta. Oltre alla britannica First Luggage, nota per la propria affidabilità, ci sono Send My Bag, fondata in Irlanda nel 2010, e la statunitense Luggage Forward, solo per citarne alcune.
I bagagli che affidiamo alle società apposite dovrebbero arrivare integri e senza rischi alla meta. Ma, per essere ancora più tranquilli, si può stipulare una polizza di assicurazione contro il furto e la perdita di valigie e bagagli a mano.
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