La “Scossa” di Sangiovanni: testo e significato del brano
Scossa è l'atteso nuovo singolo di Sangiovanni, estratto dal progetto discografico "Cadere Volare"
Scossa è il nuovo singolo di Sangiovanni, colonna sonora della stagione finale di “Summertime“. Ecco testo e significato.
Da venerdì 6 maggio sarà disponibile sulle principali piattaforme digitali e in rotazione radiofonica Scossa, il nuovo singolo di Sangiovanni.
Il brano fa parte della colonna sonora della serie targata Netflix “Summertime”. Potremo infatti vedere l’artista cimentarsi in uno degli episodi. Un cameo inaspettato ritrae Sangiovanni intento ad interpretare sé stesso mentre canta a un suo concerto.
Il significato del testo
Scossa è la più alta espressione del progetto discografico “Cadere Volare”. Racconta la rincorsa a pugni chiusi contro il destino, un viaggio all’interno di un universo che non ha età. È l’attimo in cui si trova il coraggio di guardare in faccia al futuro con il tentativo di fare un passo in avanti.
Il brano riflette anche sull’irrefrenabile istinto di agire. Tipico atteggiamento dell’innamoramento giovanile e facile preda anche di quegli amori da manuale. Quelli che ti fanno perdere la testa, fino a prendere la “scossa“.
Ecco il testo di Scossa – Sangiovanni
Prenderò la scossa
se mi tocchi il futuro e lo fai in mille pezzi
perchè non prendiamo la rincorsa
per buttarci negli occhi e poi
e non pensarci mai
e non pensarci mai
ho i brividi se mi tocchi il futuro
e la schiena mi trema
Prenderò la scossa
per buttarci negli occhi e poi
e non pensarci mai
e non pensarci mai più a quello che distruggo
e comprarci due monolocali
uno per la notte e uno per il giorno
ma se passi domani
perché non rimani
Prenderò la scossa
se mi tocchi il futuro e lo fai in mille pezzi
perchè non prendiamo la rincorsa
per buttarci negli occhi e poi
e non pensarci mai
e non pensarci mai più a quello che distruggo
e comprarci due monolocali
uno per la notte e uno per il giorno
Ma se passi domani
perchè non rimani? Lei non mi vuole più
Che ci posso fare
Ma stare da solo
Non mi fa più male
Non mi voleva più
Quando è tornata
Le ho detto mi spiace
Ma ho altro da fare
Non respiro, c’ho bisogno di ossigeno
Sono un genio e il mio genio è incompatibile
Mi è rimasto un segno dentro indelebile
Sto colorando giallo d’evidenziatore
Vedo sole nel mio petto, sale l’ansia tutt’un tratto
La cancello, tratto pen, prendo il pennarello giallo
Metto luce nell’addome, poco se fa buio fuori
L’importante è luce dentro, caldo e secco, non fa freddo
Tolgo il giubbotto quando esco
Resto a fuoco nell’interno
Nell’inferno mi raffreddo
Mi riscaldo con il gelo
Basta (Basta), esco e penso
Un’altra giornataccia
Un altro giornalino
Sopra la mia faccia
Lei non mi vuole più
Che ci posso fare?
Ma stare da solo
Non mi fa più male
Non mi voleva più
Quando è tornata
Le ho detto mi spiace
Ma ho altro da fare
Non respiro, c’ho bisogno d’ossigeno
Sei un accollo sul mio collo con le dita
Mi è rimasto il dito dentro la fi’
Mi sentivi fre’, ti pare un ossimoro
C’è il vento, girandola gira
Girando la siga’, fortuna non gira, che sfiga
Mi chiama l’amica, ma mica rispondo
La mia nuova tipa la manda a fanculo
Fanculo, ehi
Mi bacia le labbra e mi sento al sicuro
La cura la trovo, non mi serve aiuto
Non mi chiamo Giuda, lo giuro
Fumo siga’ un’altra volta
Umore storto e paranoia
Scende l’ansia nella pancia
Se sale l’asma, muoio e basta
Rit.
Che ci posso fare? Mi spiace
Mi sono innamorato di un’altra, dispiace
Non mi frega un cazzo se non ti piace
Quando ti metterai il cuore in pace?
C’è il vento, girandola gira
Girando la siga’, fortuna non gira, che sfiga
Mi chiama l’amica, ma mica rispondo
La mia nuova tipa la manda a fa***lo
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