La tragedia di Julen: il bambino caduto nel pozzo da 10 giorni sottoterra
La Spagna è in apprensione per Julen, il bambino caduto nel pozzo, è intrappolato da 10 giorni sottoterra. Difficili i soccorsi
Si trova a 71 metri di profondità Julen, il piccolo di appena due anni intrappolato in un pozzo artesiano nella zona di Malaga, in Spagna.
Il bambino è caduto nel pozzo dieci giorni fa, mentre giocava con un amico vicino alla casa di famiglia, nelle campagne di Totalán.
Da quel giorno decine di operai e soccorritori hanno tentano instancabilmente di salvarlo, scavando un tunnel verticale di 60 metri di profondità, processo che ha richiesto 55 ore.
I minatori e gli ingegneri che stanno lavorando al caso hanno trovato non poche difficoltà, il recupero del piccolo doveva avvenire ieri ma qualcosa è andato storto: un errore di calcolo ha costretto i soccorritori ad un cambio di strategia.
La situazione sembra non arrivare mai ad una svolta e la Spagna è in apprensione per il piccolo.
Nel frattempo il tribunale di Malaga ha aperto un’inchiesta per conoscere le circostanze esatte in cui Julen sia caduto nel pozzo. Il delegato del governo, Alfonso Rodríguez, ha sottolineato l’imponenza “impressionante” del lavoro, che ha comportato un movimento di circa 40.000 tonnellate di terra e rocce.
Finora nessun contatto vocale è stato stabilito con Julen. L’unico segnale della sua presenza, riferiscono i soccorritori, erano stati alcuni capelli trovati nel pozzo che combaciano con il suo Dna.
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