Lamorgese: “Pene più aspre per i piccoli spacciatori”
Il ministro Lamorgese nelle ultime ore è al centro della polemica dopo la sua proposta di inasprire le pene anche per i piccoli spacciatori
Il ministro Lamorgese è ora al centro della polemica dopo la sua proposta di inasprimento delle pene anche per i piccoli spacciatori. Infatti, la sua proposta prevede la reclusione anche per chi viene sorpreso a spacciare piccoli quantitativi di droghe. Queste le parole dell’onorevole Riccardo Magi: “Si corre davvero il rischio perché si sta esasperando la situazione. Mentre occorre invece rendersi conto che il Testo unico sulle droghe non ha minimamente contribuito a scalfire il mondo della criminalità, ma ha solo rovinato giovani vite. La stretta attuata sulle droghe finora ha fallito il suo compito, il fenomeno va analizzato nel suo complesso più ampio e articolato. La decisione della Lamorgese di inasprire ulteriormente le misure contro chi spaccia modiche quantità peggiorerà ulteriormente la realtà“.
Contrario anche don Oreste Benzi che afferma: “La pena va garantita, ma non in prigione. Noi auspichiamo misure alternative nelle comunità rieducative. Perché l’obiettivo è quello di riabilitare chi ha sbagliato. Il provvedimento deve essere proporzionato al tipo di reato e per lo spaccio di modiche quantità il carcere è troppo. Ci sarebbero a disposizione 10 mila posti nelle residenze alternative, ma purtroppo mancano i soldi per avviare il piano“.
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